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“Sono sicuro che Dio la guarirà”, il papà prega per la figlia di 4 mesi: ha una rara malattia

La bimba sudafricana è affetta da una grave immunodeficienza combinata, una patologia che colpisce un bimbo su 10mila. “Non ha il sistema immunitario adatto per combatterla e gli antibiotici non le saranno d’aiuto”, ha spiegato il padre.
A cura di B. C.
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Leah de Jager ha solo 4 mesi ma già lotta per la vita. La bimba, originaria di Uitenhage, in Sud Africa, è affetta da una rara malattia immunitaria. Ora si trova nell'unità di terapia intensiva dell'ospedale Dora Nginza di Port Elizabeth dopo che le è stata diagnosticata una grave immunodeficienza combinata (SCID). Una patologia rara e pericolosa per la vita che si verifica ogni 100.000 nascite. I suoi genitori hanno cominciato a preoccuparsi perché Leah appariva sempre più “silenziosa”. “Mia moglie Lezaan e io abbiamo cercato su Google i suoi sintomi e ho scoperto che molti bambini reagiscono allo stesso modo durante lo sviluppo” racconta Gerrit de Jager, 32 anni, a news24.com.

La situazione però è precipitata lo scorso 6 ottobre. “Aveva la febbre, non andava. L'abbiamo portata da un pediatra che le ha dato un'occhiata e l'ha ricoverata al Netcare Cuyler Hospital di Uitenhag ". Leah è stata inizialmente curata per una polmonite, ma “quando non ha risposto al trattamento, il medico ha capito che qualcosa non andava". Dopo aver fatto gli esami del sangue, a Leah è stata diagnosticata la SCID e trasferita in terapia intensiva. Quindi è stata trasferita al Dora Nginza Hospital, dove, inizialmente, le sue condizioni sono peggiorate notevolmente. Secondo il padre, ciò è dovuto al fatto che Leah inizialmente era stata curata per la malattia sbagliata. “Sta combattendo contro un'infezione virale. Non ha il sistema immunitario per combatterla e gli antibiotici non le saranno d'aiuto".

La risonanza magnetica ha rivelato che Leah aveva subito danni ad alcune parti del suo cervello paragonabili a un ictus, ma che ora si stava riprendendo. Gerrit sostiene che la preghiera e la fede abbiano avuto un effetto positivo su Leah e che le sue condizioni stiano migliorando. Tuttavia, non è ancora fuori pericolo. "Non mi importa di quello che credono gli altri. Credo che Dio la guarirà al 100%. Ho detto al dottore che se ne andrà di qui, indipendentemente da cosa accada” conclude il 32enne.

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