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Sondaggi elettorali, Lega primo partito, timidi segni di ripresa per il M5S. Arranca il Pd

La rilevazione condotta da Emg Acqua per Agorà ha premiato in generale la coalizione di centrodestra: Lega rimane prima partito, con il 30,7% dei consensi; Fratelli d’Italia guadagna un +0,3%, e raggiunge il 5,2% dei voti. Cresce anche Forza Italia: con un +0,8% si attesta al 10,3%. Il Pd è nuovamente in flessione: se si votasse oggi otterrebbe il 17,9%.
A cura di Annalisa Cangemi
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Secondo l'ultimo sondaggio Emg Acqua, presentato ad Agorà, condotto da Serena Bortone su Raitre, se si votasse in questo momento alle politiche la Lega sarebbe il primo partito, seguito dal Movimento Cinque Stelle. Il 30,7% degli intervistati ha infatti premiato il partito guidato da Salvini (in leggero calo rispetto alla settimana scorsa, -0,7%), mentre il 24,8% ha risposto che voterebbe per il M5S, percentuale in crescita dello 0,2% rispetto alla rilevazione di una settimana fa. In totale le intenzioni di voto dei partiti di governo raggiungono il 55,5%. Buona la performance del centrodestra: secondo gli intervistati ci sarebbe una risalita complessiva (+1,1% rispetto a settimana scorsa). In particolare buono il risultato di Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni che raggiunge il 5,2% (+0,3%); Forza Italia cresce dello 0,8% attestandosi al 10,3%; Noi con l'Italia resta stabile a 0,7%.

Il Pd, sebbene abbia visto una leggera crescita nelle ultime settimane, stando alle ultime rilevazioni, raggiungerebbe il 17,9% delle preferenze, percentuale di nuovo in calo rispetto alla settimana scorsa (-0,1%). Stabili complessivamente le opposizioni di centrosinistra: +Europa – CD con Bonino 3%. Altri partiti fra cui Mdp, Si, Verdi raggiungono il 4% (-0,1%). Potere al popolo scende all’1,6% (-0,4 rispetto alla rilevazione della scorsa settimana).

L'istituto ha raccolto anche l'opinione del bacino elettorale sui Gilet gialli, che sembrano godere delle simpatie dei cittadini italiani: il 47% degli intervistati pensa infatti che i Gilet Gialli siano espressione di un disagio del popolo. Lo pensano soprattutto gli elettori del M5S. Per il 29% degli intervistati invece il movimento francese esprime un insieme di rivendicazioni confuse e contraddittorie, mentre per il 13% degli elettori i Gilet gialli sono dei violenti.

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