Sondaggi elettorali: crolla la fiducia sul governo Renzi
Sondaggi elettorali amari per il governo Renzi che perde 9 punti di fiducia, almeno rispetto al 2014, passando da un indice di fiducia del 46%, ottenuto nel 2014, a un indice del 37%, nel 2015. A rivelarlo il sondaggio condotto dall'istituto di ricerca Tecnè che ha analizzato l'indice di stima nell'ultimo anno appena chiuso. Tecnè ha anche esaminato il livello di fiducia degli italiani nei confronti dei singoli politici. Per quanto riguarda il premier, il livello di fiducia si consolida al 37%, in calo di 9 punti rispetto al 2014. Il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, ottiene il 30% dei consensi, stesso dato dell'anno precedente. Sale la fiducia, seppur di poco, per il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni (36%), +1% rispetto al 2014.
Giovanni Toti, che, pur non essendo posizionato come leader nazionale, in qualità di presidente della Regione Liguria conquista il 35% di fiducia, salendo di 4 punti rispetto al 2014. A sorpresa Alfio Marchini, candidato sindaco di Roma, sale al 29%, 4 punti percentuali in più rispetto a 12 mesi fa. Cala invece Beppe Grillo (30%), mentre il vice presidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio, stando al sondaggio Tecnè, chiude il 2015 con il 31 per cento della fiducia, guadagnando due punti rispetto all'anno scorso. Per quanto riguarda il consenso nei partiti politici italiani, il Partito Democratico, seppur mantenendosi saldo in testa, chiude il 2015 al 31%, -7 punti rispetto al 2014. In salita il Movimento 5 Stelle che negli ultimi 12 mesi guadagna 11 punti ottenendo il 28,9%. Al terzo posto con il 14,5% la Lega Nord seguita da Forza Italia (12,6%), Fratelli d'Italia (4,1%), Sinistra e Libertà (3,3%) e NCD (3,1%).
