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Somalia, esplosioni in un hotel a Mogadiscio: 10 morti e diversi feriti

Un’autobomba è esplosa fuori di un hotel e colpi di arma da fuoco si sono uditi dall’interno. Dopo pochi minuti un’altra esplosione nei pressi “del Parlamento, dove c’erano forze militari”.
A cura di Biagio Chiariello
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Una forte esplosione è avvenuta in un hotel di Mogadiscio, in Somalia, il Nasa-Hablod. Successivamente c'è stata un'altra deflagrazione  nei pressi "del Parlamento, dove c'erano forze militari", A darne notizia è stata l’emittente araba Al Jazeera con un lancio: "Grande esplosione in un hotel a Mogadiscio". La polizia locale ha poi confermato che un'autobomba è esplosa all'esterno dell'albergo e colpi di arma da fuoco si sono uditi dall'interno. Subito dopo i media hanno riferito di una seconda esplosione. Il capitano della polizia, Mohammed Hussein, citato da France24, ha subito parlato di vittime e feriti: il primo bilancio è di almeno dieci persone morte e otto ferite. Tra le vittime il capo distretto della polizia e un deputato. Secondo un tweet dell'emittente Al Arabiya, che cita un cronista del posto, nell'area dell'esplosione "si è alzata una colonna di fumo". Si ritiene che un sospetto kamikaze si sia fatto saltare in aria nei pressi del cancello dell'hotel vicino al palazzo presidenziale. L'hotel coinvolto è frequentato da politici e altri componenti dell'elite della città situata in Africa Orientale.

La capitale della Somalia è stata teatro di un pesantissimo attentato il 14 ottobre scorso, quando un camion bomba ha fatto una strage uccidendo 270 persone. Il presidente Mohamed Abdullah Mohamed ha decretato tre giorni di lutto nazionale. L'attentato non è stato rivendicato ma viene attribuito ai terroristi di al-Shahab, legati ad al-Qaeda.

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