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“Voglio poter vedere la mia amica”, gara di solidarietà per ridare la vista al 16enne Zaid

Zaid Garcia è rimasto vittima di un terribile incidente domestico che lo ha lasciato terribilmente mutilato e sfigurato. Ha deciso di chiedere aiuto a tutti per potersi sottoporre a un delicato e costoso intervento chirurgico e per lui è scatta una gara di solidarietà che è riuscita a raccogliere oltre 300mila dollari.
A cura di Antonio Palma
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"Voglio poter vedere la bellezza della mia migliore amica Julia e tornare a vedere la mia  famiglia", è l'appello del 16enne statunitense Zaid Garcia che dopo essere rimasto vittima di un terribile incidente domestico che lo ha lasciato terribilmente mutilato e sfigurato, ha deciso di chiedere aiuto a tutti per potersi sottoporre a un delicato e costoso intervento chirurgico per riottenere la vista. L'adolescente ha perso la vista quando aveva solo due anni quando ed è miracolosamente sopravvissuto a un drammatico incidente domestico che però gli ha portato via entrambe le mani oltre a numerose e gravi ferite su tutto il corpo. Zaid infatti fu bruciato vivo da un improvviso incendio divampato in casa mentre lui dormiva nel lettino.

Il ragazzino è riuscito a sopravvivere a ustioni di quarto grado sull'80% del corpo ma per salvarlo i medici lo hanno dovuto sottoporre a decine di interventi chirurgici e innesti di pelle. Tra questi anche alcuni interventi agli occhi che erano così gravemente compromessi che i chirurghi li coprirono di pelle per farli guarire. Ora Zaid spera di poter riacquistare la vista attraverso un intervento chirurgico per rimuovere lo strato di pelle e ricostruire le palpebre. Per lui è stata creata una pagina GoFundMe dall'organizzazione no profit Special Books for Special Kids con l'obiettivo iniziale di raccogliere 50mila dollari ma per lui è subito scattata una gara di solidarietà che ha fatto lievitare in poco tempo la cifra a 300mila dollari.

"Ho condividendo la mia storia per ispirare le persone e mostrare loro che esistono i miracoli. Quando avevo due anni e mezzo mia mamma mi portò a letto e una candela cadde e scatenò un incendiò. Sono rimasto gravemente ferito. Ho fatto così tante operazioni ora che non riesco nemmeno a ricordare. Mi hanno amputato entrambe le mani e anche le dita dei piedi ma ho entrambe le gambe e i piedi" ha raccontato il ragazzo, aggiungendo: "I dottori hanno chiuso gli occhi sotto la pelle. Non so perché non li abbiano semplicemente eliminati, probabilmente perché pensavano che sarei tornato a vedere  in futuro. Quindi la mia prossima speranza è di riavere la vista.  Riuscire a rivedere la mia famiglia dopo 14 anni sarà grandioso ma la prima cosa che voglio vedere è la mia migliore amica di scuola, Julia. Mi piacerebbe vedere la sua bellezza".

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