Pedofilo ammette di aver avvicinato oltre 11mila bimbe attraverso falsi account social
Nel corso degli anni grazie a diversi account social falsi è riuscito a contattare online oltre 11mila bambine riuscendo in molti casi a farsi inviare foto esplicite di nudo che poi condivideva con altri. Per questo un 58enne britannico, Dean Farrar, è stato arrestato e ora è sotto processo a Manchester con l'accusa di pedofilia. L'uomo si spacciava per un adolescente e, dopo aver attratto le piccole con false foto, chiedeva loro di inviare foto esplicite di nudo che poi condivideva con altri pedofili online. L'uomo è stato scoperto nel 2014 quando una ragazza di 14 anni è stata contattata dal 58enne che si era finto un ragazzino e le aveva chiesto di guardare suoi atti di autoerotismo.
La 14enne aveva scoperto il trucco e aveva subito chiamato i genitori che si sono rivolti alla polizia che poi è riuscita rintracciare l'uomo e ad arrestarlo nella sua casa di Rochdale. Sul computer e sugli altri supporti elettronici dell'uomo gli inquirenti hanno scoperto decine di account finti sui social media attraverso i quali l'uomo tentava di contattare le sue vittime. "Abbiamo recuperato oltre 11mila conversazioni, nessuna era una normale conversazione ad esempio con gli amici o la famiglia, ma tutte rivolte a bambine di tutto il mondo", ha spiegato il procuratore. Inizialmente il 58enne ha spiegato che i crimini erano cominciati a seguito di una ferita alla testa in un incidente stradale, ma messo alle strette in seguito ha ammesso completamente le sua colpe.
