Cina. Non riesce a defecare, ingoia due anguille vive “per guarire”: intestino lacerato
Un operaio edile in Cina è quasi morto dopo aver ingoiato due anguille vive nel tentativo disperato di curare la sua costipazione. Il caso medico è stato rivelato dal Jiangsu Public Channel durante il programma di notizie quotidiane News 360 e riportato dal Daily Mail. Le creature, descritte come "molto spesse" dai medici, gli hanno lacerato l'intestino, lasciandolo in condizioni critiche. Il 51enne ha seguito alla lettera un rimedio popolare secondo il quale divorare anguille vive aiuterebbe ad evacuare, ha spiegato un chirurgo dopo aver rimosso i due pesci dal paziente durante un intervento di emergenza.
Secondo il rapporto, il paziente (la cui identità non è stata rivelata) è stato portato d’urgenza all'ospedale di Nanchino dai suoi colleghi intorno a mezzogiorno di giovedì scorso. “Era in grande agonia” e ha ammesso ai medici di aver ingoiato due anguille vive circa 24 ore prima. Pare che il paziente sia una lavoratore migrante che vive in città da solo, anche per questo motivo non ha chiesto immediatamente assistenza medica. Lo staff sanitario ha poi spiegato che il 51enne era in uno stato di shock a causa di un'infezione batterica pericolosa per la vita e che il suo colon era stato lacerato. È stato così organizzato un intervento di emergenza. Nelle immagini radiografiche mostrate dai medici alla stazione TV vengono evidenziate quelle che sembravano due anguille su due lati dell'addome del paziente.
Il dott. Sun Haijian, vicedirettore dello Jiangsu Provincial Traditional Chinese Medicine Hospital, ha riferito a News 360 che i chirurghi hanno trovato due anguille "molto spesse" al di fuori del suo intestino nella parte inferiore dell'addome. Hanno anche scoperto un buco di due centimetri di larghezza sul suo colon sigmoideo. "Questo perché le anguille erano vive quando le ha ingerite … L'intestino di una persona è fragile, quindi si rompe non appena viene sollecitato. In questo caso, morso dalle anguille", ha detto il dott. Sun. L'uomo è stato ricoverato nelle unità di terapia intensiva dopo l'intervento chirurgico, per poi essere dimesso.
