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Siracusa, dramma durante una partita di calcetto: 18enne sbatte la testa e muore

La vittima è un giovane originario del Senegal che era ospite di un centro di accoglienza a Noto. Durante un’azione avrebbe perso l’equilibro cadendo e sbattendo la testa. È morto in ospedale dopo due giorni di agonia.
A cura di Susanna Picone
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Drammatico incidente nei giorni scorsi nel Siracusano. Un ragazzo di diciotto anni è morto dopo una partita di calcetto con altri giovani. Si tratta di un giovane senegalese che era ospite di un centro di accoglienza a Noto. È lì che, il 4 gennaio scorso, si è consumata la tragedia. Secondo la ricostruzione della polizia, il ragazzo stava giocando insieme ad altri giovani migranti sul campo di calcetto del centro di accoglienza di Noto, ma durante un'azione avrebbe perso l'equilibrio e sarebbe caduto all’indietro andando a sbattere con la testa contro un cordolo in cemento armato a bordo del campetto.

Il ragazzo è morto due giorni dopo l’incidente – Il giovane senegalese ha perso i sensi ed è stato subito portato al pronto soccorso dell'ospedale di Siracusa, dove però è morto dopo due giorni di agonia. Gli inquirenti, coordinati dai magistrati della Procura, hanno avviato un controllo per accertare le condizioni di sicurezza del campo di calcetto. Come riportato dai quotidiani locali, sentendo i testimoni presenti la polizia avrebbe accertato la causalità del tragico incidente, ma la Procura sta valutando eventuali responsabilità.

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