“Siete lenti, toglietevi”, bigliettaio fa perdere il treno a ragazzi down
Un gruppo di ragazzi down discriminati dal personale di Trenitalia a causa della loro disabilità. È quanto denuncia l’Associazione Persone Down Marca Trevigiana che stava assistendo sette ragazzi in un percorso di autonomia che consisteva nell'organizzazione per proprio conto di un viaggio di due giorni a Venezia. I problemi sarebbero cominciati già sabato alla partenza da Conegliano in provincia di Treviso per fare i biglietti. I ragazzi "si sono messi in fila allo sportello ed hanno atteso il proprio turno, ma quando hanno espresso le proprie richieste al bigliettaio, questi li ha insultati: Siete lenti, toglietevi che fate perdere il treno agli altri passeggeri” spiegano i responsabili dell’Aipd Marca Trevigiana, aggiungendo: "Subito dopo ha fatto passare avanti le altre persone in coda facendo loro perdere il treno". Non meglio sarebbe andato a Mestre dove la risposta del bigliettaio alla volontaria che accompagnava il gruppo sarebbe stata: "Ascolti me che ho più esperienza di lei, questi ragazzi non sono in grado di imparare. Se fate voi per loro fate un favore alla comunità".
"Le persone con disabilità intellettiva hanno il diritto di utilizzare i mezzi pubblici, di muoversi in autonomia e di fare acquisti, senza che un operatore di Trenitalia si prenda la libertà di proibirglielo. Ci aspettiamo delle scuse dagli interessati e proponiamo loro di sensibilizzare il personale con un progetto ad hoc" attaccano dall'associazione. Tenitalia dal suo canto ha fatto sapere che sta approfondendo gli episodi denunciati. "Se gli approfondimenti confermeranno tali atteggiamenti, Trenitalia non mancherà di sanzionarli, come previsto dalle proprie norme interne. In ogni caso, per approfondire questa vicenda e altre questioni di loro interesse, sarà presto concordato un incontro fra loro e la Direzione Passeggeri Regionale di Trenitalia. Al momento i primi riscontri confermano soltanto alcune difficoltà e lungaggini nel rilascio dei biglietti in partenza da Conegliano, anche a causa di una Carta Blu scaduta" spiegano da Trenitalia