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Siena, uomo 63enne ucciso a coltellate da una minorenne: “Ha tentato di stuprarmi”

Un uomo di 63 anni è stato trovato morto, dopo aver ricevuto diverse coltellate, all’interno dell’appartamento in cui abitava a Castelnuovo Scalo, frazione di Asciano, in provincia di Siena. Una minore è stata accusata di omicidio: la ragazza ha confessato di essere la responsabile dell’accoltellamento e ha raccontato di aver reagito a un tentativo di stupro.
A cura di Stefano Rizzuti
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Lo hanno trovato morto all’interno dell’appartamento in cui abitava ieri sera. Oggi è emerso che a ucciderlo sarebbe stata una ragazza di 16 anni che ha raccontato che l’uomo stava tentando di stuprarla. I carabinieri di Siena hanno fermato la ragazza minorenne per l’omicidio dell’uomo, di 63 anni e di nazionalità marocchina, trovato morto ieri in serata a Castelnuovo Scalo, frazione di Asciano, nel senese. Il cadavere dell’uomo, un operaio, è stato trovato nell’appartamento in cui abitava insieme ad altre persone: la casa è di proprietà di un’impresa di materiali di costruzioni che lo aveva adibito ad alloggio di servizio per i suoi dipendenti.

L’uomo è stato trovato completamente nudo e presentava numerose ferite di arma da taglio sul volto e sul busto. Il ritrovamento è avvenuto ieri sera, alle 19.20, in un appartamento all'interno dello stabilimento che produce laterizi. Il 63enne marocchino lavorava nella ditta come custode. Le indagini del Nucleo investigativo e della compagnia di Siena hanno portato, durante la notte, alla ricostruzione della dinamica di quanto avvenuto. È così stata individuata la giovane che abita nello stesso palazzo con i suoi genitori. I carabinieri hanno contestato alla ragazza di essere la responsabile dell’omicidio, facendole notare le contraddizioni nelle ricostruzioni da lei fornite. A quel punto la ragazza ha ammesso di essere stata l’autrice del delitto, spiegando di essere stata aggredita dall’uomo che aveva tentato di stuprarla. Nei suoi confronti è stato emesso, dalla procura per i minorenni di Firenze, un decreto di fermo di indiziato di delitto per omicidio. Ora la ragazza si trova in un centro di accoglienza per minori.

Vittima o omicida vivevano nella stessa casa

Stando a quanto trapelato dalle indagini degli inquirenti, il 63enne ucciso a coltellate nel senese viveva nella stessa abitazione a Castelnuovo Scalo con la minore, 16 anni, che ha confessato poi l'omicidio. L'uomo avrebbe provato ad avvicinarsi alla ragazza, "c'erano stati degli approcci soft nell'ultimo anno ma l'adolescente mai si sarebbe immaginata che la trascinasse con violenza sul letto per violentarla", hanno spiegato i militari. Anche perché, a quanto pare, lui "ha visto crescere la giovane": da anni la vittima condivideva con la famiglia di lei un appartamento dato in dotazione agli operai della fornace. Al momento del delitto, il 63enne si trovava in casa con la ragazza e le sorelle di lei, di 2 anni e 5 mesi, mentre la madre era uscita per fare spesa e il padre da diversi mesi si troverebbe in Francia in cerca di lavoro.

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