Sicilia: il Pd ritira il sostegno a Crocetta

E' rottura definitiva ormai tra il Partito Democratico siciliano e il governatore dell'Isola Rosario Crocetta. Dopo i botta e risposta a distanza dei giorni scorsi, il segretario siciliano del Pd, Giuseppe Lupo, durante la direzione regionale del partito ha proposto l'uscita dei democratici dal governo regionale invitando a dimettersi gli assessori che in questo momento rappresentano il partito. La direzione in serata con soli sette voti contrari ha approvato la relazione del segretario di fatto ponendo il Pd fuori dalla giunta regionale siciliana. Il gruppo ha anche annunciato che non parteciperà al vertice di maggioranza previsto per dopodomani. Durante la sua relazione Lupo ha attaccato il governo regionale giudicandolo debole e inefficace spiegando che chi è nel Megafono, il movimento fondato da Crocetta per le elezioni, è fuori dal Pd.

In ballo c'è il rimpasto della giunta chiesta a gran voce dal Pd e non accettata dal Governatore. "Prendiamo atto che di fatto è il presidente della Regione ad avere preso le distanze dal Pd, e questo ci dispiace molto" ha dichiarato lo stesso Lupo ai giornalisti, aggiungendo " In questi mesi lo abbiamo sostenuto con forza e anche in settimana abbiamo proposto un rafforzamento della giunta per aiutarlo a governare meglio la Sicilia che ha tante esigenze ma prendiamo atto della risposta negativa di Crocetta". Il Pd comunque per il momento non passa all'opposizione ma valuterà le azioni del governo decidendo atto per atto se appoggiarlo.  "Non ci riconosciamo più nell'azione del governo che sta commettendo errori gravi, non siamo più vincolati al suo sostengo e saranno gli assessori che si sentono del Pd a trarne le conseguenze. Da adesso valuteremo atto per atto" ha spiegato infatti il segretario regionale del Pd. "Sono fuori dal mondo" ha invece commentato Crocetta , aggiungendo "Per me si continua il programma che è stato concordato con il popolo siciliano. Io non mi faccio condizionare da alcuno e non sarò il pupo di alcuno. Se c'è qualcuno che mi può domare è il popolo siciliano".