Si ricovera per un intervento al naso, Valentina muore a 33 anni: lascia bimbo di due anni

Era giunta in ospedale per quello che era considerato un semplice intervento chirurgico al setto nasale ma appena 24 ore dopo la sua vita si è spenta per sempre nel reparto di Otorinolangoiatria del Policlinico di Messina dove era ricoverata. È la terribile storia di Valentina Carella 33enne di Taormina deceduta giovedì  dopo che il suo quadro clinico si è improvvisamente aggravato senza lasciarle scampo. Per lei inulti i tentativi successivi dei medici di arrestare il peggioramento delle condizioni anche attraverso un coma indotto farmacologicamente, Valentina è morta nel pomeriggio del 5 luglio tra la disperazione dei familiari. La notizia della morte improvvisa della 33enne, che lascia il marito e un bimbo di appena due anni, ha sconvolto la comunità di Taormina dove la ragazza era conosciuta e stimata

Valentina era arrivata in ospedale mercoledì mattina per un intervento  al naso. Appena poche ore dopo, nella mattinata di giovedì, si sono verificate delle complicazioni al suo quadro clinico via via crescenti che infine nel pomeriggio di giovedì hanno portato alla sua morte. Un decesso così improvviso  che ha lasciato distrutti dal dolore i genitori Tanino Carella (ex assessore ed ex consigliere comunale) e Franca Munafò (da tanti anni impegnata nel sociale e nelle battaglie a tutela dei diritti delle donne). La famiglia intende ora accertare quanto sia effettivamente accaduto e l’esatta dinamica dei fatti che hanno portato in poche ore alla morte di Valentina. Sul caso quindi potrebbe essere aperta un'inchiesta da parte dell'Autorità giudiziaria per accertare i fatti e definire eventuali responsabilità da parte del personale medico del Policlinico.