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Sfregiata con l’acido, su Facebook Gessica dedica un cuore a medici e amici: “Ce la farò”

Un cuore “disegnato” con le sue mani per dire grazie allo staff dell’ospedale Bufalini di Cesena e a tutte le persone vicine. Per l’aggressione con l’acido di Gessica Notaro, 28enne di Rimini, è stato arrestato il suo ex fidanzato.
A cura di Susanna Picone
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La foto di un cuore disegnato con le sue mani, un tatuaggio e un braccialetto, e ancora una benda che le copre il collo e il volto fuori dall’inquadratura. È quanto ritrae l’immagine che Gessica Notaro, la ragazza di ventotto anni sfregiata con l’acido a Rimini il 10 gennaio scorso, ha voluto pubblicare su Facebook per dire grazie a quanti le sono stati vicini in questo ultimo periodo. Una foto “annunciata” dal manager e amico di Gessica, Mauro Catalini, che sul social network ha scritto come la ex miss Romagna sfregiata con l’acido abbia voluto dedicare un cuore ai medici e infermieri del Centro grandi ustionati del Bufalini di Cesena dove è ricoverata orami da due settimane e anche a tutte le altre persone che ogni giorno le dimostrano vicinanza. “È dura ma insieme a voi ce la farò – scrive Gessica dall’ospedale -. Vi voglio bene”. In poche ore la foto di Gessica Notaro ha ricevuto oltre duemila “mi piace” e centinaia di commenti di incoraggiamento e solidarietà. Le ferite provocate dall'acido stanno migliorando, ma la giovane dovrà essere sottoposta ad alcuni interventi chirurgici per la ricostruzione della pelle nei punti più segnati, la fronte e la tempia sinistra, e anche all'occhio sinistro, quello dal quale per il momento non riesce a vedere come prima.

Gessica Notaro aggredita con l’acido il 10 gennaio a Rimini

Gessica Notaro, ex miss Romagna, cantante e addestratrice di leoni marini all'Acquario di Rimini, è stata aggredita sotto casa lo scorso 10 gennaio. Dopo l’aggressione con l’acido, la ragazza ha fatto il nome dell’uomo che le ha fatto del male indicando il suo ex fidanzato Jorge Edson Tavares, ventottenne originario di Capo Verde, poi finito in carcere con l’accusa di lesioni aggravate. Lui ha negato ogni responsabilità, ma non è stato creduto dagli inquirenti. Il quadro indiziario non lascerebbe dubbi sulla colpevolezza dell'uomo.

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