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Sergio Mattarella celebra la Marina militare: “Salvare vite umane è un prestigio per l’Italia”

“Il salvataggio di vite in mare, verificatosi con molta intensità negli ultimi anni, è motivo di prestigio per l’Italia”: così si è espresso Sergio Mattarella nelle celebrazioni per la Festa della Marina, ricevendo al Quirinale una delegazione del Corpo. Il presidente della Repubblica ha poi sottolineato i ringraziamenti alla Guardia Costiera, “per l’opera preziosa che svolge per i nostri confini, per il nostro mare e sul nostro mare”.
A cura di Annalisa Girardi
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Il Presidente Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell'incontro con una rappresentanza della Marina Militare, nella ricorrenza della Festa della Marina.
Il Presidente Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell'incontro con una rappresentanza della Marina Militare, nella ricorrenza della Festa della Marina.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto oggi al Quirinale il capo di stato maggiore Valter Girardelli, accompagnato da una rappresentanza della Marina militare in occasione della Festa del Corpo. "L'azione della Marina è fondamentale: è l'azione che garantisce la sicurezza del nostro Paese, dei suoi mari e delle sue coste sotto ogni profilo: la sicurezza in generale, il mantenimento della pace, la sicurezza della libertà di navigazione e dei commerci, la sicurezza delle infrastrutture, il salvataggio di vite umane, in questi anni con molta intensità, che ha reso prestigio al nostro Paese", ha affermato il Presidente. "Questa azione", ha continuato Mattarella, "viene svolta non soltanto nel nostro mare, il Mediterraneo con l’operazione Mare sicuro, che garantisce la sicurezza del mare avanti a noi, ma anche lontano. E anch’io sottolineo l’importanza dall’Operazione Atalanta, che ha recato al nostro Paese un grande prestigio in sede internazionale". Mattarella ha poi sottolineato i ringraziamenti alla Guardia costiera, "per l'opera preziosa che svolge per i nostri confini, per il nostro mare e sul nostro mare, con grande generosità".

Nel frattempo, la nave mercantile Asso 25 ha recuperato una cinquantina di migranti che si trovavano a bordo di un gommone in avaria a sud di Lampedusa. Il rimorchiatore, battente bandiera italiana, ha soccorso le persone e ha preso la direzione di Pozzallo, raggiungendo il porto in giornata. Il ministro dell'Interno Matteo Salvini non avrebbe opposto lo sbarco, annunciando che le persone saranno prese a carico dalle strutture della Cei. Il leader del Carroccio ha ringraziato il Vaticano e i vescovi italiani, affermando che "così ognuno fa la sua parte". Ad annunciare il salvataggio è stata Alarm Phone che da diverse ore era in contatto con la piccola imbarcazione piena di migranti partita dalle coste libiche in direzione dell'Italia: l'allerta era scattata già lo scorso mercoledì, quando il gommone aveva contatto l'organizzazione chiedendo aiuto dopo che i motori erano andati fuori uso. Al momento dell'sos i migranti si trovavano in zona Sar maltese, ma il governo di La Valletta non sarebbe intervenuto, a quanto comunicano le fonti in contatto diretto con i migranti.

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