36 CONDIVISIONI

Scuola, in Francia i bimbi ci andranno prima: obbligo a partire dai 3 anni

In Francia è in atto una rivoluzione del mondo della scuola: il presidente Macron e il premier Philippe hanno annunciato che dal 2019 tutti i bambini avranno l’obbligo di frequenza dai tre anni.
A cura di Annalisa Cangemi
36 CONDIVISIONI
Immagine

Tutti in classe, non appena si è in grado di parlare. In Francia, si allungano gli anni della scuola dell'obbligo. D'ora in poi per gli alunni francesi la scuola dell'obbligo inizierà dai tre anni e non più dai sei: è la decisione del presidente Emanuel Macron e del governo guidato dal premier Edouard Philippe. La misura doventerà effettiva dal 2019.

Per il ministro dell'Istruzione, Michel Blanquer, è un modo per riconoscere alla suola materna un ruolo determinante per la socializzazione dei più piccoli: "La materna è la linea di partenza per lo sviluppo di ogni bambino", ha detto il presidente inaugurando le Assises de la Maternelle, cioè il raduno nazionale della Scuola Materna, che fino a domani vedrà avvicendarsi esperti e specialisti dell'infanzia a Parigi. Secondo l'Eliseo, la decisione di ridurre l'età dell'istruzione obbligatoria da sei a tre anni traduce la volontà del presidente di fare della scuola un luogo di reale eguaglianza e un riconoscimento della scuola materna che non va più considerata come una baby-sitter universale o come la semplice preparazione alla scuola elementare. "L'annuncio di una scolarizzazione obbligatoria dai tre anni – afferma Blanquer intervistato oggi dal quotidiano Le Monde – è un modo di riconoscere l'importanza decisiva dei primi anni di vita per l'apprendimento". La decisione però è soprattutto simbolica, dal momento che anche in assenza di una legge specifica, gran parte dei bambini francesi già frequentano le scuole materne a partire dai tre anni.

Secondo i dati del Ministero dell'Istruzione francese infatti, nel 2014 l'11.8% dei bambini di età compresa tra i 2 e i 3 anni e la quasi totalità di quelli tra i 3 e i 5 anni risultavano iscritti alla scuola materna. Un rapporto dell'Ocse segnala come nel 2017 praticamente il 100% dei bambini frequenta già la scuola, mentre la media OCSE si aggira intorno al 70%.

In Italia invece, sempre nel 2014, il tasso di iscrizione per i bambini sotto i 3 anni è di poco superiore al 20% ma schizza oltre il 90% al compimento del terzo anno di età. Nel nostro Paese l'obbligo parte dai 6 anni. Tra i Paesi nel mondo in cui i bimbi si godono un'infanzia "spensierata" più lunga ci sono Irlanda, Messico, Grecia e Stati Uniti con tassi di iscrizione al compimento dei 3 anni inferiori al 50%. In Turchia, addirittura, siamo sotto al 10%.

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views