Scompare da casa a 19 anni, Gaia ritrovata nuda e senza vita

Si sono concluse nelle scorse ore e nel peggiore dei modi le ricerche per ritrovare la 19enne Gaia Pope, la ragazza britannica scomparsa di casa il 7 novembre scorso in circostanze misteriose. La polizia inglese infatti è convinta che sia proprio lei la ragazza senza vita ritrovata sabato pomeriggio a sud della sua città di residenza, Swanage, nel Dorset, in Inghilterra. La scoperta del cadavere è avvenuta durante le vaste ricerche a tappeto in tutta l'area in corso da giorni grazie non solo agli uomini alle forze dell'ordine ma anche a decine di volontari  che sono accorsi per sostenere la famiglia. Il copro è stato individuato senza alcun indumento, con i vestiti a poca distanza.

Fino all'ultimo i familiari e i parenti avevano sperato di poterla ritrovare ancora in vita anche se col passare delle ore le speranze erano sempre più flebili.  Gaia infatti soffriva di epilessia e nell'ultimo periodo gli attacchi erano sempre più frequenti, per questo si temeva potesse aver bisogno di aiuto. Gli inquirenti hanno spiegato che ora sul corpo verranno effettuate tutte le verifiche del caso a cominciare dall'autopsia per stabilire le cause di morte che al momento restano inspiegabili. La polizia però ha spiegato che la famiglia ha chiesto massimo riserbo e non divulgherà altre informazioni fino alla conclusione del caso. Durante i  giorni della scomparsa, i detective hanno arrestato tre persone, Rosemary Dinch, una donna di 71 anni, suo nipote diciannovenne Nathan Elsey, compagno di scuola di Gaia e il figlio 49enne Paul Elsey, tutti però rilasciati poco dopo.