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Scarica film porno nell’aula del consiglio comunale: “C’è la connessione gratis”

Succede tutto a Oristano, nella Sala degli evangelisti di palazzo degli Scolopi. Si presentava regolarmente alle sedute dell’assemblea per utilizzare il wi-fi gratuito comunale per i suoi download hard. Ma alla fine un agente lo ha identificato.
A cura di B. C.
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Nell'aula del consiglio comunale di Oristano qualcuno usava il wi-fi della sala per scaricare liberamente film a luci rosse. La storia è raccontata dal quotidiano La Nuova Sardegna, che spiega come per mesi e mesi l’internauta abbia approfittato della connessione gratuita e libera – non c’è bisogno di password – offerta dal Comune per arricchire il suo disco rigido con materiale pornografico. “Un impenitente appassionato del genere ha scelto come luogo ideale la Sala degli evangelisti di palazzo degli Scolopi – si legge su La Nuova Sardegna – Abitualmente si accomoda tra gli scranni riservati al pubblico – l’ha fatto ancora una volta martedì pomeriggio –, ma più che prestare attenzione a quel che si raccontano consiglieri, assessori e sindaco, è in tutt’altre faccende affaccendato. Approfittando del fatto che in sala c’è la connessione gratuita ad internet, da diversi mesi non perde tempo. Qualcuno avrà pensato che sia uno dei pochi appassionati delle vicende politiche oristanesi, invece i suoi passaggi nella Sala degli evangelisti hanno una missione molto differente”.

Qualcuno però ha cominciato a sospettare di chi potesse trattarsi. Così, nella scorsa seduta è stata disattivata la connessione wi-fi e, guarda caso, l’affezionato frequentatore dopo pochi minuti se n'è andato. Invece due giorni fa è stata rimessa la connessione e l'uomo di cui si sospettava, seduto più o meno nella solita poltroncina, ha cominciato la sua navigazione in Rete. “Stavolta però – continua il quotidiano sardo – qualcuno gli si è avvicinato e quel qualcuno era l’agente della polizia locale che l’ha identificato, gli ha imposto di non utilizzare la corrente elettrica dell’aula per tenere il suo tablet o il suo portatile in carica e poi gli ha fatto capire che, forse, non è proprio il caso di utilizzare la connessione wi fi gratuita per lo scopo per il quale dedicava tanto tempo”.

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