Scarcerato dopo l’omicidio della moglie minaccia ragazza: “Ti ucciderò e ti mangerò il cuore”
"Ti mangerò il cuore. Ti voglio bene ma sei cattiva con me e per questo ti ucciderò". Fanno accapponare la pelle e non sembrano lasciare dubbi alcuni messaggi inviati da un uomo di 46 anni di Senigallia (Ancona), Jurgen Mazzoni, ad una ragazza di 20 anni, della zona. L'uomo uccise la moglie, fu condannato a 16 anni di reclusione e ha trascorso dietro le sbarre la metà di quegli anni. Una volta uscito ha iniziato a perseguitare un'altra donna, ed è stato arrestato di nuovo da agenti donne della Squadra Mobile di Ancona e della Sezione Crimini di genere e d'odio dello Sco di Roma. Stalking aggravato e continuato l'accusa a suo carico.
Con la nuova vittima, Jurgen Mazzoni aveva stretto una semplice amicizia tre anni fa; tuttavia non riusciva ad accettare che lei frequentasse dei coetanei e per questo la perseguitava: dall'ottobre dell'anno scorso si sarebbe reso protagonista di condotte violente, come incendi e danneggiamenti delle auto dei familiari della giovane, e moleste (profili fake su Facebook per minacciarla di morte, lettere minatorie e quattro bossoli di proiettile inviati in una busta). Tre mesi fa Mazzoni era finito di nuovo in manette e posto agli arresti domiciliari. I giudici gli avevano imposto il divieto di avvicinarsi alla 20enne: tuttavia le molestie non erano finite, al contrario si erano intensificate. Nei suoi alloggi la polizia ha sequestrato 19 coltelli (scimitarre, machete, coltelli d'assalto), due fucili di precisione a piombini e un grosso cappio.
