Scandalo tangenti a Buckingham Palace. Appalti in cambio di denaro

Italia paese delle tangenti? Non solo, anche il Regno Unito è finito al centro di uno scandalo che ha sfiorato nientemeno che Buckingham Palace. Il 61enne Ron Harper, manager addetto alla gestione delle residenze della famiglia reale, è finito sotto processo con l'accusa di aver preso tangenti per 100mila sterline da alcune società in cambio di importanti contratti per lavori all'interno dei lussuosi edifici. Insieme a lui sono alla sbarra altre nove persone, tutte accusate di attività fraudolenta.

I contratti, stando a quanto riporta il Daily Telegraph, sarebbero stati pagati con parte dei finanziamenti pubblici destinati alla famiglia reale. Il manager avrebbe messo a segno gli illeciti tra il 2006 e il 2011, ma è stato sospeso solo nel 2012. Come da copione, il costo dei lavori veniva gonfiato in modo da poter includere anche la tangente per Harper, che per anni ha agito del tutto indisturbato. Per la precisione i contratti riguardavano lavori di manutenzione di tre edifici: Buckingham Palace, St James e Kensington Palace, la residenza di William e Kate. Le aziende finite sotto accusa forniscono aria condizionata, impianti e servizi elettrici e boiler. Due di queste società, inoltre, hanno ricevuto ‘Royal Warrant', ambitissimo riconoscimento dato ad alcune ditte che collaborano con la famiglia reale.

Lo scandalo che sta travolgendo Ron Harper è destinato a riacutizzare una vecchia polemica sui costi della famiglia reale. secondo i dati ufficiali, infatti, per la manutenzione dei numerosi palazzi dei Windsor nel 2013 sono stati spesi 35,7 milioni di sterline, due in più del 2012.