26 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Scandalo nell’Antico Egitto, quei due non sono fratelli: le due mummie con diversi papà

Uno dei misteri più curiosi dell’Egitto antico è stato finalmente risolto: le due mummie conservate nel Museo di Manchester non sono fratelli. Stessa madre ma padri diversi, è questo il responso della tecnologia.
A cura di Federica D'Alfonso
26 CONDIVISIONI
Le due mummie dei "fratelli" sono conservate al museo dell'Università di Manchester.
Le due mummie dei "fratelli" sono conservate al museo dell'Università di Manchester.

Il mistero dei due fratelli è stato risolto: l’archeologia ha finalmente dato una risposta alle domande che da anni si affollavano intorno a due celebri mummie conservate nell’Università di Manchester. Si tratta di un enorme passo avanti nell’utilizzo delle tecnologie scientifiche nell’interpretazione della storia: lo studio, il primo ad utilizzare la tipizzazione del DNA mitocondriale di una mummia, è riuscito a stabilire l’effettivo grado di parentela di due mummie che si pensava fossero fratelli.

Si tratta delle mummie più antiche conservate nella sezione di Egittologia dell’Università di Manchester, scoperte nel 1907 da Flinders Petrie e Ernest Mackay in un villaggio a 250 miglia a sud del Cairo. I geroglifici scolpiti sulle bare hanno confermato che si tratta di due uomini nobili, probabilmente figli di un governatore locale: fin dalla scoperta, le due mummie divennero note con il nome de “i due fratelli”.

Pubblicata sul Journal of Archaeological Science, la ricerca ha stabilito che “i due fratelli” sono effettivamente fratellastri, figli della stessa madre ma di padre diverso. In effetti fin dalla loro scoperta sorsero molti dubbi sulla loro reale parentela, e l’egittologa Margaret Murray insieme al suo team concluse, nei primi decenni del Novecento, che le morfologie scheletriche erano molto diverse, suggerendo l’assenza di relazione familiare. Nonostante questo i due fratelli divennero noti in tutto il mondo con questo nome.

Bisognerà attendere il 2018 per risolvere il mistero: tre anni fa viene estratto dai denti il DNA delle due mummie, e grazie al cromosoma mitocondriale e alla tecnologia, le analisi hanno dimostrato come effettivamente una relazione di parentela sussiste fra le due mummie, ma solo da parte di madre. Due fratellastri dunque, il secondo dei quali fu probabilmente sepolto insieme al figlio legittimo per ragioni “politiche”.

La dottoressa Konstantina Drosou, della Scuola di Scienze della Terra e dell'Ambiente dell'Università di Manchester che ha condotto il sequenziamento del DNA, ha dichiarato: "È stato un lungo ed estenuante viaggio verso i risultati, ma siamo finalmente qui. Sono molto contenta di aver potuto aggiungere un pezzo piccolo ma molto importante al grande puzzle della storia e sono certa che i fratelli sarebbero molto orgogliosi di noi".

26 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views