Savona, azzannato dal mastino dei vicini: Giampaolo muore a 55 anni dopo 3 giorni di agonia
È morto dopo 3 giorni di agonia Giampaolo Rebella, 55 anni. L'uomo era stato azzannato dal mastino napoletano dei suoi vicini di casa a Stella San Martino, in provincia di Savona. Il cane lo aveva colpito al volto e al collo e quelle ferite non gli hanno lasciato scampo. Le sue condizioni sono apparse sin da subito critiche. Rebella, capocantiere dell'ATA, che viveva sempre insieme al suo inseparabile cocker, era stato trasportato all'ospedale San Martino in elicottero. Quando è arrivato a Genova è stato ricoverato immediatamente nel reparto di Rianimazione in terapia intensiva, ma non ha reagito alle cure. È peggiorato fino al decesso, avvenuto nella serata di ieri, venerdì 3 maggio, lasciando nel dolore la sua famiglia.
Giampaolo era stato assalito dal mastino dei vicini lo scorso martedì 30 aprile nei pressi del cancello del giardino che ha in comune con la villetta dei proprietari del cane, mentre tornava a casa. Ha anche cercato di ripararsi con le braccia e le gambe ma soprattutto i morsi alla testa sono risultati profondi, provocando danni agli occhi e al tessuto cerebrale. Accorsa dalle urla dell’uomo, la vicina avrebbe allontanato l'animale e chiamato i soccorsi. Dopo la seconda operazione chirurgica per ricostruire il volto e ridurre le fratture provocate dalla furia del mastino, un esemplare di due anni, Giampaolo Rebella non si è più ripreso. Sotto choc tutto il paese ligure. Il Comune di Urbe sulla pagina Facebook ufficiale ha voluto dedicare al 55enne un post nel quale ha sottolineato che "l'amministrazione comunale esprime profonda commozione per l'improvvisa e drammatica scomparsa di Giampaolo Rebella. Lascia un vuoto grandissimo sia come uomo, solare, positivo e leale, sia come collaboratore, intelligente e instancabile. Un amico per tutti noi che abbiamo avuto l'onore di conoscerlo". Intanto le forze dell'ordine stanno effettuando tutte le analisi del caso, mentre il cane non sarebbe stato sottoposto a sequestro ma affidato, almeno per il momento, ai padroni che dispongono di un recinto dove tenerlo e verrà sottoposto alle osservazioni dei veterinari.