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Sara Finizio è Miss Trans Europa 2018: “Ora voglio un figlio”

Napoli ha un nuovo orgoglio, si chiama Sara Finizio ed è la nuova Miss Trans Europa. Le telecamere di Fanpage.it sono andate a conoscere la sua storia e i suoi sogni, quelli di una donna realizzata e che spera un giorno di poter adottare un bambino da crescere con amore, lo stesso che ha ricevuto lei. E’ stata, infatti, proprio l’adozione il tema di discussione scelto quest’anno per il concorso.
A cura di Flavia Grossi
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Sara Finizio è la nuova Miss Trans Europa. E’ bella, ma il concorso – ideato e promosso dall’attrice Stefania Zambrano – che si è tenuto il 22 e 23 settembre a Cinecittà World va oltre l’estetica, premia il coraggio e manda un importante messaggio sociale. Sara è stata premiata, come riferisce la giuria: “Per la sua straordinaria bellezza che, al di là di ogni tentativo di discriminazione, si afferma con successo in ogni contesto, a partire da quello professionale e artistico”.

La vincitrice è napoletana e sogna un giorno di poter avere dei figli e una famiglia da amare, come riferisce ai microfoni di Fanpage.it : “Nel mio futuro aspetto di trovare l’amore vero, di crearmi una famiglia e di avere un bambino, per potergli dare tanto amore, lo stesso che ho ricevuto dalla mia famiglia”.

Il percorso, che Sara affronta per divenire ciò che è sempre stata, inizia a 20 anni quando, con l’appoggio dei suoi cari, dà il via ai trattamenti perché “in quel corpo non stavo bene, non mi accettavo, volevo diventare donna. Non mi sono mai nascosta, mi sono sempre sentita donna e ho sempre fatto cose da donna”. La mamma di Sara le sta affianco e racconta con gioia di quando Sara prendeva in prestito i suoi vestiti e all’idea di un nipotino dice: “Ne ho già sei, se ne arriva un altro sono sette e va bene così – poi condanna quelle madri che non accettano la natura dei propri figli – Sbagliano perché sono figli, li hanno messi al mondo e prima o poi dovranno accettare questa cosa”.

Sara lavora come parrucchiera e decide all’ultimo istante di iscriversi al concorso che, come spiega lei stessa “è importantissimo per far capire alla gente che noi esistiamo e abbiamo dei diritti. Quest’anno abbiamo affrontato il tema delle adozioni – continua – a prescindere dal sesso e dall’orientamento sessuale, l’importante è dare amore . Perché no all’adozione? Perché no a una persona che ha bisogno di essere amata?”.

L’emozione provata quando ha sentito pronunciare il suo nome, al momento della premiazione, è stata come “un’esplosione” e aggiunge: “Sono stata talmente felice e contenta che mi sono detta ‘sono arrivata anche a questo’, è stata una bella emozione”, ma forse ancora più belle sono le parole della mamma che, orgogliosa di sua figlia e del suo percorso di vita, dice: “E’ un orgoglio, è una persona umile e bella mia figlia, come le altre ragazze come lei”. E’ stata fortunata Sara, come afferma lei stessa: “Ho fatto sempre quello che mi sono sentita di fare, senza dire ‘che sto facendo?’. Sono cresciuta così perché ho avuto una famiglia intelligente, non mi hanno mai creato problemi, sono sempre stata accettata anche dagli amici, oltre che dai parenti”.

Miss Trans Europa dimostra ogni anno di non essere solo un evento ludico e un semplice concorso di bellezza, in campo ci sono tematiche sociali a cui si dà ancora troppo poco spazio. Lo scopo di questo evento è quello di far aprire gli occhi a quelle persone che vedono nel “diverso” un pericolo, invece che una possibilità di crescita.

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