San Giovanni Rotondo. Paziente stuprata all’ospedale di Padre Pio: arrestato un infermiere
Violenza sessuale aggravata nei confronti di una paziente. Una gravissima accusa quella che ha portato i carabinieri ad arrestare un infermiere in servizio all'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, nel Foggiano. Sulla vicenda gli inquirenti stanno provando a mantenere il massimo riserbo, così anche la stessa struttura sanitaria.
L'episodio è emerse alla luce grazie alla denuncia sporta dalla stessa vittima. Secondo chi indaga la donna, durante il periodo di degenza avrebbe subito una "pratica sanitaria molto invasiva da parte dell'operatore", un uomo di circa 50 anni in servizio presso il nosocomio pugliese. Le generalità del presunto violentatore – che si trova ora ai domiciliari – non sono state rese note per tutelare la stessa presunta vittima. Pare – secondo indiscrezioni – che la donna avesse subito da pochi giorni un delicato intervento chirurgico. La vittima ha immediatamente raccontato dell'accaduto ai sanitari che a loro hanno informato i militari dell’Arma.
L'infermiere, incensurato, dovrà rispondere del reato di stupro, aggravato per lo stato di subordinazione della paziente: risulta già sospeso dal posto di lavoro e, secondo indiscrezioni riportate dai media locali, sarebbe anche in atto la sua pratica di licenziamento. Il fatto sarebbe successo uno sola volta, un mese fa circa, ma sono in corso ulteriori indagini per verificare se altre pazienti dell’ospedale fondato da Padre Pio e inaugurata il 5 maggio 1956, siano state vittime di violenza. Gli inquirenti sostengono che l'uomo avrebbe effettuato “pratiche sanitarie non di sua competenza” e, tra le altre cose, molto invasive, come denunciato dalla stessa donna.
