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Le consultazioni per il nuovo governo

Salvini: “Ci hanno fermato una volta, non lo rifaranno. Al voto con il centrodestra? Non è detto”

Matteo Salvini mette in discussione l’alleanza con il centrodestra costituito da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia: “A me interessano i programmi. Io faccio parte di una coalizione, però per fare quello che abbiamo scritto nel programma occorrono dei soldi e questi soldi li hai soltanto se cambi le regole europee. Se non cambi le regole, difficilmente le tasse possiamo abbassarle e abolire la Fornero. Allora la domanda è: Forza Italia darebbe una mano, oppure no? Perché fino a ieri dicevano ‘viva l’Europa’. Questo non significa che dobbiamo uscire dall’Euro, ma deve essere disponibile a rivedere i trattati”.
A cura di Charlotte Matteini
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Ospite a Pomeriggio 5, condotto da Barbara D'Urso, Matteo Salvini commenta la crisi di governo che si è aperta ieri con la rinuncia all'incarico da parte del professor Conte scaturita dal veto posto dal Quirinale sul nome di Paolo Savona per il ministero dell'Economia: "Fammi dire ‘che peccato'. Io ho tanti difetti ma mi piace mantenere la parola data e la prima legge che avevamo scritto era come smontare già nelle prime settimane la Fornero, una legge profondamente ingiusta che toglie lavoro ai giovani. Abbiamo lavorato per 15 giorni con i nostri tecnici sulla legge Fornero, sulla legittima difesa, sulla violenza contro le donne e speravo di venire da te oggi per raccontarti il mio primo giorno da ministro dell'Interno. Ieri, con tutta la buona volontà, sono andato al Quirinale, con il vestito buono, animato dalle migliori intenzioni e con la lista dei ministri. Però ci hanno detto ‘va bene tutto, però cancellate quel nome là, quello del professore di 81 anni che non piace all'Europa perché ha osato dire che i trattati vanno rivisti a vantaggio degli italiani'. Avremmo dovuto esserne felici di questo nome, non fare un passo indietro".

"È come se avessimo lavorato in queste settimane per niente. La gente mi ferma per strada e mi chiede ‘ma veramente è successo?', ‘ma veramente Mattarella può farlo?'. In Europa questo governo non piace? E chissenefrega, questo è il governo degli italiani. Il problema non è il ministro in sé, abbiamo fatto altri nomi ma ci è stato detto che non potevamo proporre un ministro che andasse in Europa a proporre la revisione dei trattati a vantaggio degli italiani. Mattarella ha detto che ha cercato di difendere i risparmi degli italiani. Ma secondo te, Barbara, io andavo al governo per rubare i risparmi degli italiani? Per peggiorare il futuro dei miei figli? Evidentemente a qualcuno le nostre idee non piacevano, ma ci hanno fermato una volta e non ci fermeranno una seconda volta. Noi la maggioranza ce l'abbiamo e ce l'avremo ancora e noi al governo ci andremo, Mattarella o non Mattarella".

"Le prossime elezioni politiche, se Mattarella avrà voglia di convocarle, saranno un referendum tra chi difende l'Italia e chi invece preferisce difendere l'interesse dei Palazzi. Sono profondamente deluso. Andremo al voto con un alleanza M5S-Lega? Adesso non posso dirlo, preferisco ragionare a mente fredda. Posso dire che inizialmente ero scettico, ma abbiamo lavorato bene e ci siamo trovati bene e abbiamo trovato numerosi punti in comune. Se questa diventerà una alleanza elettorale, potremo dirlo nelle prossime settimane".

"Io sto invitando tutti alla calma, c'è gente che vuole manifestare. Adesso vogliono dare l'incarico a questo signor Cottarelli, che voterebbe solo il Pd. Il Pd, che ha perso tutte le elezioni. Ma questa è democrazia? Io dico alla gente ‘calma', ci hanno fregato una volta ma non lo faranno una seconda". Riguardo l'alleanza con Forza Italia, Salvini svicola la domanda e critica molte dichiarazioni rese in questi giorni da numerosi onorevoli forzisti e ha dunque annunciato di non sapere se al voto andrà nuovamente in coalizione con il centrodestra unito. "A me interessano i programmi. Io faccio parte di una coalizione, però per fare quello che abbiamo scritto nel programma occorrono dei soldi e questi soldi li hai soltanto se cambi le regole europee. Se non cambi le regole, difficilmente le tasse possiamo abbassarle e abolire la Fornero. Allora la domanda è: Forza Italia darebbe una mano, oppure no? Perché fino a ieri dicevano ‘viva l'Europa'. Questo non significa che dobbiamo uscire dall'Euro, ma deve essere disponibile a rivedere i trattati". 

"Io voglio rispettare le regole europee ma voglio che i miei figli vivano meglio. Io ringrazio tutti quanti e mi prendo l'impegno con gli italiani e riproporrò questo governo. Come arbitro, comunque, Mattarella non mi sembra un arbitro sopra le parti. Il capo dello Stato si è preso una brutta responsabilità, non ha fatto il bene degli italiani. Io avrei preferito che ci dicesse ‘andate e fatevi giudicare dai fatti', non che si facesse indicare il governo dai mercati. La cosa grave è che il Quirinale ha bocciato l'idea di rivedere i trattati, conta poco il nome del professor Savona in questa storia. Avrebbe potuto essere chiunque, il punto è che non può fare il ministro chi ha criticato l'Europa e vuole cambiare le regole. Ora ci faranno tornare al voto, a quel punto gli italiani dovranno scegliere tra chi fa gli interessi dei cittadini e chi invece preferisce difendere la Merkel, l'Ue e i mercati. Noi il governo lo facciamo". 

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