Salvini al governatore di Bankitalia Visco: “L’Italia è più povera per colpa di regole vecchie”
Il ministro degli Interni Matteo Salvini ha risposto da Aversa, in provincia di Caserta, al governatore di Bankitalia Ignazio Visco:"L'Italia è più povera per colpa di vincoli e regole vecchie –ha detto parlando con i giornalisti – L'unico modo per crescere è dare lavoro e dare speranza, e tagliare le tasse" ha aggiunto il ministro degli Interni.
Il governatore della Banca d'Italia, a conclusione del suo intervento di questa mattina ha detto che "saremmo stati più poveri senza l'Europa, lo diventeremmo se dovessimo farne un avversario", aggiungendo che "addossare all'Europa le colpe del nostro disagio è un errore; non porta alcun vantaggio e distrae dai problemi reali. Quelli che sono talvolta percepiti come costi dell'appartenenza all'euro sono in realtà – ha affermato ancora Visco – il frutto del ritardo con cui il Paese ha reagito al cambiamento tecnologico e all'apertura dei mercati. Quasi tutti gli altri paesi hanno fatto meglio di noi".
"L'Italia o vince tutta insieme o perde tutta insieme. Pensare a un incontro come questo qui, solo qualche anno fa, sarebbe stato impensabile", ha detto poi il leader della Lega, partecipando nel pomeriggio al comizio in piazza Municipio a sostegno del candidato sindaco della coalizione Gianluca Golia, per il ballottaggio del 9 giugno. Il leader del Carroccio, ha ricevuto anche un rosario da una simpatizzante. "Dov'è il Golia giusto qui?" ha scherzato poi il leader della Lega, riferendosi al cognome del candidato sindaco della Lega, che porta lo stesso cognome (Golia) del sindaco candidato per il Pd. "Non vedo l'ora di essere messo alla prova del lavoro anche in Regione Campania", ha sottolineato Ad una domanda sulle conseguenze dell'autonomia differenziata il leader della Lega ha replicato: "Servirà soprattutto al Sud dove la politica ha sempre nascosto i propri errori dicendo sempre è colpa di altri".
In merito al vertice fissato del presidente del Consiglio Conte per lunedì, per fare il punto della situazione sul governo, Salvini ha detto: "Sono stato a Roma tutta la settimana, mentre gli altri votavano su Rousseau io ero al ministero. Sono pronto quando vogliono".
