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Saluta una ragazza: immigrato di 17 anni preso a calci e pugni dai coetanei

E’ accaduto a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi: il giovane è stato difeso da un passante, che è riuscito a mettere in fuga gli aggressori.
A cura di Davide Falcioni
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Un ragazzo di 17 anni della Guinea è stato aggredito con calci e pugni da alcuni coetanei a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi. La vicenda è stata raccontata su facebook, quindi commentata da esponenti politici locali che hanno espresso sdegno nei confronti degli aggressori e solidarietà alla vittima. Stando a quanto ricostruito, i fatti si sono verificati domenica sera. Il giovane avrebbe raggiunto in bici un gruppetto di giovani italiani e avrebbe salutato una ragazza. Gli sarebbero state rivolte prima offese razziste, poi sarebbe stato picchiato.

Un cittadino che ha assistito ai fatti avrebbe messo in fuga gli aggressori. "Il ragazzo era in sella ad una bici – ha raccontato –  cercava di interagire con due gruppi di ragazzi che erano seduti sulle panchine. Con il primo non ha avuto problemi. Arrivato al secondo gruppo si è fermato, è sceso dalla bici ed ha salutato una sua coetanea. Due ragazzi si sono scagliati contro di lui insultandolo". Uno dei giovani avrebbe afferrato la bici scaraventandola per terra, al che il 17enne ha chiesto chiarimenti ottenendo in cambio pugni e calci. E' stato in quel momento che un altro cittadino è intervenuto in soccorso del ragazzo straniero. "Ho fatto finta di chiamare qualcuno per spaventarli. Ho minacciato il più esagitato, dicendogli che arrivavano i vigili e si è dileguato bestemmiando".

E' stato Domenico Attanasi, presidente del consiglio comunale di Francavilla Fontana, a rendere la vicenda pubblica sui social network. "Da presidente del Consiglio comunale e da cittadino francavillese – ha scritto Attanasi – non posso che manifestare sdegno e preoccupazione per alcune manifestazioni di xenofobia registrate nella nostra comunità, in particolare sui social, e che rischiano di trovare terreno fertile soprattutto sui più giovani".

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