Salmonella nel pesce spada affumicato, il Ministero della Salute lo ritira
Rischio microbiologico per salmonella nel pesce spada affumicato. Per questo motivo il Ministero della salute ha diffuso un avviso di richiamo di due lotti di pesce spada affumicato. Come si legge nel comunicato pubblicato sul sito del dicastero, il prodotto in questione è è venduto in pezzi singoli venduti a peso, con il numero di lotto 03082018 e 09082018 e la data di scadenza 02/12/2018. Il pesce spada affumicato è lavorato da Bernardini Gastone srl via Lavoria 83/85, a Cenaia Crespina Lorenzana, in provincia di Pisa. Chi ha acquistato di recente il prodotto del suddetto marchio è quindi pregato di verificare che i lotti non corrispondano a quelli oggetto di richiamo. Nel caso in cui ci si rendesse conto di aver acquistato uno dei lotti interessati dal contagio da Salmonella, non si deve in alcun modo consumare il prodotto ma riportarlo al punto vendita dove lo si è acquistato che provvederà al rimborso.
Durante il mese di ottobre, sono stati vari gli avvisi pubblicati dal Ministero della Salute per pericolo contagio da salmonella. Tra i più recenti si possono ricordare le uova prodotte dalla Ovo Fucens Soc. sempl e un lotto di salsiccia della Macelleria Partenzi. La salmonella è l’agente batterico più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti. Le salmonelle, responsabili soprattutto di infezioni gastrointestinali, sono una delle cause più frequenti di tossinfezioni alimentari. I principali serbatoi dell’infezione sono rappresentati dagli animali e i loro derivati (come carne, uova e latte consumati crudi o non pastorizzati). La gravità dei sintomi varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale (febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea) fino a forme cliniche più gravi (batteriemie o infezioni focali a carico per esempio di ossa e meningi) che si verificano soprattutto in soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario).