Rovigo, ha un malore improvviso e si accascia davanti al figlio: Mattia muore a 53 anni
Rovigo è in lutto per la morte prematura di Mattia Giacomelli, 53 anni. L'uomo ha accusato un malore improvviso e si è accasciato davanti agli occhi increduli del figlio più piccolo che si trovava con lui presso una rivendita di piante a San Bortolo. È successo lo scorso martedì 3 luglio. Inutile l'intervento, seppur tempestivo, dell'ambulanza: dopo l'arrivo al pronto soccorso dell'ospedale locale, i sanitari non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso, avvenuto con molto probabilità a causa di un arresto cardiaco. Mattia era molto conosciuto nel suo paese, perché gestore dell'Aliper in viale porta Adige, a metà strada tra il ponte di Boara e l’hotel Cristallo. Aveva vissuto per anni anche a Londra prima di tornare in Veneto.
Lascia la moglie Rita Marcheselli, figlia del proprietario dello storico hotel Cristallo a Stanghella, che ha saputo della sua morte mentre era in Australia per lavoro e che sta rientrando in queste ore in Italia, e tre figli, una femmina, che si trovava in Grecia, e due maschi. Il più piccolo di loro era presente quando il padre è crollato al suolo. Tutta la comunità locale è sotto choc, come emerge dai tanti messaggi di cordoglio, dato che tutta la famiglia è molto nota in città per l'attività nel bar. "Ciao Mattia, compagno d'arme. Riposa in pace e veglia da lassù sui tuoi figli", scrive un utente, "Mi dispiace …la vita è sempre ingiusta", è il commento di un altro.
