41 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Vigilantes si finge carabiniere per minacciare l’ex della compagna: volevano più soldi dal divorzio

Un vigilantes è stato condannato a sei mesi per violenza privata dopo essersi finto carabiniere: il piano era stato ideato per minacciare l’ex marito della compagna, in modo da farle ottenere un assegno di mantenimento più alto.
A cura di Natascia Grbic
41 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Un vigilantes è stato condannato a sei mesi di reclusione con l'accusa di violenza privata. Fingeva di essere un carabiniere per minacciare l'ex marito della compagna, in modo da farle ottenere un assegno di mantenimento più alto. E così in tre occasioni è andato nel negozio dell'uomo, con pistola d'ordinanza e distintivo del padre (lui sì veramente carabiniere) in bella vista per incutergli timore. La vittima ha deciso di denunciarlo: e adesso il vigilantes, la cui ‘truffa' è stata scoperta, è stato condannato dal Tribunale di Roma.

I fatti risalgono al 2017. La compagna del vigilantes si stava separando dall'ex marito, con il quale non riusciva ad accordarsi per l'assegno di mantenimento. Secondo la donna era troppo basso, e se ne era lamentata con il compagno, che ha deciso di intervenire per spaventare l'uomo.

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il vigilantes è andato al negozio della vittima con fare minaccioso con indosso una tuta mimetica, la pistola in bella vista e lo stemma dell'Arma dei Carabinieri (del padre) appeso al collo. In quell'occasione si era ‘limitato' a guardarlo male, pensando di intimorirlo. È poi tornato lì una seconda volta, dicendo di essere un capitano dei carabinieri, e minacciando la vittima che avrebbe mandato degli accertamenti fiscali al negozio. La terza volta era andato a scattare fotografie all'attività commerciale, bloccando il traffico lì davanti e impedendo alle persone di parcheggiarsi.

Quando la vittima è andata da lui per chiedergli di andarsene, ben sapendo che si trattava del nuovo compagno dell'ex moglie, il vigilantes gli ha risposto "Posso fare ciò che voglio". Denunciato, è stato adesso condannato a sei mesi di reclusione per violenza privata.

41 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views