Uomo cade in un pozzo a San Cesareo e muore: il corpo era a 10 metri di profondità
Un uomo di 55 è caduto in un pozzo a San Cesareo, provincia di Roma a sud della Capitale, ed è morto. Il fatto è avvenuto all'interno di una proprietà privata in via del Carzolese 29. Sul posto, dopo la segnalazione da parte dei familiari della vittima, sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno immediatamente capito che per l'uomo non c'era più niente da fare e si sono attivati per recuperare e portare in superficie il corpo. In particolare sono intervenuti, intorno alle 7 e 50 di oggi, giovedì 3 settembre, gli uomini del distaccamento di Palestrina e del nucleo Saf, Speleo Alpino Fluviale, insieme ai sommozzatori.
Il corpo ritrovato a dieci metri di profondità
Il cadavere, trovato e recuperato a una profondità di circa dieci metri, è stato affidato all'Autorità giudiziaria per le indagini. Probabilmente verrà effettuata un'autopsia sulla salma, che ora si trova all'obitorio del Policlinico di Roma Tor Vergata. L'ipotesi più accreditata sulle cause del decesso, per ora, è quella del suicidio. L'uomo non avrebbe però lasciato alcun biglietto con le sue motivazioni. La sua identità non è stata resa pubblica dalle forze dell'ordine.
Si tratterebbe di un disoccupato, lascia moglie e figli
Secondo il quotidiano locale Monti Prenestini, si tratterebbe di "un disoccupato. Lascia moglie e un figlio. Secondo le testimonianze dei vicini l’uomo soffriva di un disturbo di salute che lo tormentava da tempo. Cordoglio da parte dei vicini e conoscenti radunati stamani nella villetta di campagna alla periferia di San Cesareo, luogo dell’ennesimo incidente che colpisce questo comune".
