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Si sdraiano sulla strada e si alzano quando arrivano le auto: ragazzini rischiano morte per un video

La sfida, da pubblicare poi sui social, è avvenuta in provincia di Viterbo. I ragazzini si sono sdraiati in un punto ad alto scorrimento, dove qualche anno fa è stato ucciso un pedone.
A cura di Natascia Grbic
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Immagine di repertorio, 'Planking challenge'
Immagine di repertorio, ‘Planking challenge'

Cinque ragazzini sono stati multati dai carabinieri della stazione di Castel Sant'Elia per essersi sdraiati in mezzo alla strada ed esserci rimasti fino al passaggio delle auto, alzandosi poco prima di essere investiti. La ‘bravata', se così si può chiamare, è avvenuta il 25 ottobre in via Roma, la strada che collega Castel Sant'Elia a Nepi, in provincia di Viterbo. Dopo essere stati identificati dai carabinieri, i minori sono stati raggiunti nelle loro abitazioni e redarguiti sulla pericolosità di quanto fatto, sia per la loro incolumità ma anche per quella degli altri.

I fatti risalgono al 25 ottobre. I ragazzini, molto probabilmente per farsi un video e pubblicarlo sui social, si sono sdraiati in via Roma, proprio sull'asfalto in mezzo alla strada. In un punto, dove qualche anno prima un pedone era stato investito e ucciso. Quel tratto di strada è infatti molto pericoloso: si tratta di un rettilineo dove le auto vanno molto veloci. Quando si rendevano conto che le macchine stavano arrivando, si alzavano di scatto e scappavano, tra le urla dei passanti e la rabbia degli automobilisti, che hanno cominciato a suonare insistentemente il clacson.

A chiamare i carabinieri sono stati i passanti. I militari hanno visionato le telecamere di sorveglianza presenti nella zona e scoperto il motivo di tanto clamore. Le indagini sono partite immediatamente, fino ad arrivare in pochi giorni a identificare i cinque minori. Quando i genitori hanno saputo cosa avevano fatto i figli si sono stupiti e hanno riferito ai carabinieri che avrebbero avvertito anche i genitori di altri ragazzi della zona. Al momento, questo è il primo episodio che avviene nella zona di Viterbo.

Il fenomeno della cosiddetta ‘planking challenge‘ va purtroppo di moda tra i ragazzi ormai da qualche anno. Non ce n'è traccia su TikTok (è molto probabile che la piattaforma blocchi tutti i video), ma è verosimile che i minori usino queste foto e video per aumentare il loro seguito sui social e vantarsene con gli amici. L'ultimo di cui si ha conoscenza nel Lazio è avvenuto a Nettuno.

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