Si fingono amici di famiglia e molestano una 17enne alla fermata dell’autobus
È successo mentre si trovava al capolinea degli autobus davanti alla stazione di Ladispoli quando è stata molestata da due uomini. I due, entrambi sui 30 anni, si sono avvicinati a lei, una ragazza di 17 anni, mentre era ancora pieno giorno: prima l'avrebbero seguita lungo la via e poi, una volta arrivata in piazzale Roma, al capolinea degli autobus, l'avrebbero salutata e fingendosi amici di famiglia, avrebbero provato a baciarla sulla bocca. A quel punto la ragazza ha iniziato ad urlare, attirando l'attenzione di una donna poco distante che ha iniziato ad urlare contro i due e ha chiamato le forze dell'ordine.
L'approccio alla minorenne
Come riporta il Messaggero, i due si sarebbero approcciati alla 17enne con gentilezza. Secondo quanto ricostruito, l'avrebbero salutata sorridendole e le avrebbero detto di conoscere molto la sua famiglia, riuscendo a convincerla a fare qualche selfie e foto insieme da tenere come ricordo nel cellulare. Pochi attimi dopo, però, avrebbero provato a baciarla sulle labbra: comprese le intenzioni, la ragazza è riuscita a divincolarsi e a girarsi. Poi ha iniziato ad urlare e a chiedere aiuto.
L'intervento della polizia
Dopo essere stati contattati, i breve tempo sono arrivati gli agenti del commissariato di via Vilnius, insieme ad altri colleghi in borghese presenti nella zona per le attività di monitoraggio anticrimine: insieme sono riusciti a bloccare uno dei due trentenni. L'altro, invece, è riuscito a far perdere le sue tracce muovendosi tra la folla. Sul luogo dell'accaduto è arrivata anche la mamma della diciassettenne che ha accompagnato la ragazza a sporgere regolare denuncia in commissariato. Con loro anche la testimone che ha raccontato quanto ha visto. I due, invece, sono accusati di violenza sessuale.