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Si finge direttore delle Poste, truffa e deruba una 92enne: bottino da 100mila euro

Una donna di 92 anni è stata truffata da un uomo che si è finto il direttore dell’ufficio postale e da una donna che, invece, si è presentata come una postina: sono riusciti a derubarla di oggetti preziosi e denaro per un valore di circa 100mila euro.
A cura di Beatrice Tominic
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Nel primo pomeriggio della giornata di sabato scorso, il 30 aprile, nella sua casa di Genzano di Roma, sui Castelli Romani, qualche chilometro a sud dalla capitale, un'anziana donna di 92 anni è stata truffata e derubata.

Verso le 14 del pomeriggio ha ricevuto una telefonata da un numero sconosciuto e, una volta risposto, dall'altra parte una voce maschile si è presentata come il direttore di un ufficio postale. La ragione per cui si era messo in contatto con lei, come ha spiegato alla 92enne, era l'arrivo di un pacco destinato al nipote: per riceverlo, però, avrebbe dovuto pagare seimila euro.

L'arrivo per riscuotere il denaro

Poco dopo la chiamata, si è subito presentata alla porta di casa una donna, la sedicente postina che avrebbe provveduto a ritirare la cifra richiesta per il pacco. Una volta sul posto, però, l'anziana donna le ha dovuto confessare di non avere disponibilità economiche tali da poter pagare l'ingente somma richiesta dalle poste. Raggirandola, la ladre è riuscita comunque a farsi consegnare gioielli, monili d'oro e anche alcuni preziosi oggetti di antiquariato.

Dopo essersi già impossessata di questi oggetti di valore, con una scusa, la ladra è riuscita ad appropriarsi di denaro e altri oggetti, fino a scappare, poco dopo, con un bottino di circa 100mila euro. Una volta rientrata, la figlia della donna ha immediatamente allertato la Polizia di Stato che hanno aperto subito le indagini.

Le truffe agli anziani

Questa è solo una delle tante modalità in cui gli anziani vengono truffati in questo periodo: la settimana scorsa si è verificato un episodio simile a Cassino, ma esistono molti altri tipi di raggiri ai danni degli anziani.

Sempre la settimana scorsa, ad esempio, una donna di 87 anni è stata derubata da un'altra che si è finta una nuova vicina di casa, ha suonato al campanello e le ha chiesto di entrare: "Mi scusi, mi è caduto un panno dallo stendino sul suo terrazzo. Posso entrare in casa per riprenderlo?" Una volta in balcone, approfittando della porta di ingresso aperta, una complice è entrata in casa e ha compiuto il furto, cercando soldi e gioielli.

Appena il mese scorso, invece, i ladri, fingendosi un avvocato e un carabiniere, sono riusciti a farsi consegnare oro e soldi spiegando che stavano indagando sul figlio dell'ignara vittima della truffa e che il bottino sarebbe servito per il rilascio.

I consigli della Polizia

Visti i tanti casi di truffa che si registrano ai danni degli anziani, spesso la Polizia di Stato si è trovata a dispensare consigli a riguardo. Non aprire la porta agli sconosciuti e fare attenzione a non essere stati seguiti quando si rientra in casa sono soltanto due dei consigli presenti nel vademecum: in questi casi, come viene ricordato, è meglio non fidarsi. In caso di necessità, inoltre, se si decide di chiedere conferma su qualche intervento (spesso, infatti, i truffatori si presentano in casa anche indossando uniformi false) o nel caso in cui si avesse la sensazione di non essere abbastanza al sicuro, il Numero Unico delle Emergenze 112.

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