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Sedicenne morto al parco di Acilia, chiesto rinvio a giudizio per il clochard che lo ha inseguito

La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per il 54enne senzatetto accusato di ‘morte come conseguenza di altro reato’ per la scomparsa di Riccardo Pica nel Parco della Madonnetta di Acilia il 26 febbraio scorso. Il clochard avrebbe inseguito il 16enne spaventandolo a tal punto da farlo morire di paura.
A cura di Alessia Rabbai
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Potrebbe finire a processo il cinquantaquattranne senzatetto, che ha inseguito il sedicenne Riccardo Pica nel parco della Madonnetta di Acilia, poi deceduto. Come riporta La Repubblica il sostituto procuratore Francesco Minisci ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti dell'indagato accusato di ‘morte come conseguenza di altro reato'. Come sostiene la Procura infatti, l'uomo, uscito all'improvviso da una struttura fatiscente, sarebbe responsabile di aver inseguito lo scorso 26 febbraio Riccardo e i suoi amici e di averlo spaventato, fino a farlo morire di paura. Fin dai primi istanti sua mamma Daniela Salustri, assistita dall'avvocato Roberto Maiorana, ha posto l'attenzione sulle condizioni di degrado del parco, un ex centro sportivo in disuso e un'area verde abbandonati a se stessi dalle istuituzioni e che ha chiesto vengano messi in sicurezza dopo anni. Ma ad oggi, trascorsi oltre sei mesi dalla tragica scomparsa di Riccardo, sembra che nulla è cambiato.

Riccardo Pica ucciso da un arresto cardiaco per la paura

A risultare fatale a Riccardo Pica è stato un malore, un arresto cardiaco improvviso sopraggiunto durante la corsa per allontanarsi il più velocemente possibile dall'uomo che lo aveva spaventato, che lo aveva lasciato senza fiato. In un primo momento si era pensato che il ragazzo prima di morire stesse facendo jogging, perché correva, poi gli amici che erano in sua compagnia hanno dato un'altra versione dei fatti: Riccardo si è accasciato a terra mentre scappava dal clochard che lo inseguiva impugnando un bastone di ferro. Inutili i tentativi di rianimazione messi in atto dal personale sanitario del 118 intervenuto sul posto a seguito della segnalazione, Riccardo non ce l'ha fatta. Ora si attende il verdetto del giudice dell'udienza preliminare che si esprimerà sul rinvio a giudizio.

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