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Roma e Lazio zona gialla: le regole su spostamenti e aperture

Spostamenti tra Comuni e regioni dello stesso colore, pranzi e cene fuori all’aperto e visite a parenti e conoscenti sono alcune delle regole di Roma e Lazio in zona gialla, anche per questa settimana. Aumenta l’indice Rt nella regione, che dalla settima del 17 maggio potrebbe tornare in zona arancione.
A cura di Alessia Rabbai
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Roma e il Lazio restano in zona gialla anche per la settimana che va da oggi, lunedì 10 a domenica 16 maggio. Confermato il colore per la nostra regione, con la fascia che consente maggiori spostamenti e deroghe su aperture. La maggior parte dell'Italia è gialla, nessuna regione è rossa, mentre in arancione ci sono Valle D'Aosta, Sardegna e Sicilia. Nel Lazio l'indice Rt è ancora sotto controllo al di sotto della soglia fissa di guardia a quota 1, ma continua ad aumentare, attestandosi allo 0.9, con una crescita registrata per la seconda settimana consecutiva. Un andamento che potrebbe portare il Lazio a tornare dal 17 maggio in zona arancione. Vediamo le regole per gli spostamenti e le aperture per questa settimana, cosa si può fare e cosa no.

Spostamenti nel Lazio zona gialla

Nel Lazio in zona gialla restano in vigore le regole valide già nella scorsa settimana su cosa si può fare e sugli spostamenti concessi per le regioni con questo colore. Ci si può spostarsi tra Comuni e regioni dello stesso colore senza autocertificazione. Si possono raggiungere le seconde case anche al di fuori della regione, purché non sia abitata da altre persone. Consentite le visite a parenti e conoscenti per quattro persone non conviventi, non appartenenti dunque al nucleo famigliare della casa ospitante, una sola volta al giorno, ad esclusione di minori, disabili e persone non autosufficienti. Resta in vigore, almeno per ora, il coprifuoco, dalle ore 22 alle 5 del giorno seguente.

Lazio zona gialla, cosa si può fare e cosa no

A Roma e nel Lazio in zona gialla si può andare a pranzo e a cena al ristorante all'aperto ma non al chiuso. I bar sono aperti ma si può consumare sui tavolini all'aperto, non al bancone. Sono aperti i negozi e i centri commerciali, che però restano chiusi nei fine settimana, giorni festivi e prefestivi. Aperti teatri, cinema, sale da concerto, live-club, (ossia locali di musica dal vivo nei quali non si può ballare) nel rispetto della capienza consentita e del rispetto del distanziamento sociale. Per quanto riguarda l'attività sportiva si può svolgere attività motoria all’aperto individuale, di squadra e di contatto, nei parchi pubblici e privati, nelle aree attrezzate all’aperto, negli spazi all’aperto di centri e circoli sportivi, pubblici e privati del proprio Comune o, nel rispetto delle disposizioni relative agli spostamenti, di un altro Comune. Resta vietato l'uso degli spogliatoi.

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