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Risse e centinaia di imbucati alla festa di 18 anni del Marchese Corsini nella villa di Porto Ercole

Il giovane rampollo della blasonata famiglia festeggiava il suo compleanno quando centinaia di giovanissimi si sono presentati alle porte della lussuosa villa dell’Argentario pretendendo di entrare. Il passaparola sulla presenza dell’open bar al party ha provocato danneggiamenti e risse, con due ragazzini finiti in ospedale e il padrone di casa e il figlio identificati dai carabinieri potrebbero rispondere di una denuncia per violazione delle norme anti covid.
A cura di Redazione Roma
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È finita con l'arrivo delle forze dell'ordine una maxi festa organizzata dal rampollo 18enne del Marchese Alessandro Corsini nella lussuosa villa della blasonata famiglia a Porto Ercole. Centinaia di giovani della Roma bene in trasferta dalla capitale all'Argentario hanno preso d'assalto il party e la situazione che è decisamente sfuggita di mano al padrone di casa. La festa di Henryk Corsini era stata organizzata per festeggiare i 18 anni del giovane, compiuti ad aprile durante il lockdown.

Ora il ragazzo e il padre – che sono stati identificati – potrebbero rispondere di una serie di reati, compresa la violazione delle norme anti Covid, disturbo della quiete pubblica e delle violazioni amministrative in materia di divieto di assembramenti ai sensi del Dpcm 11 giugno 2020. Secondo quanto raccontato da Corsini oggi al Messaggero, la festa sarebbe andata fuori controllo con l'arrivo di moltissimi "imbucati" arrivati con il passa parola, attratti sopratutto dalla presenza dell'open bar al party. Nell'intervista Alessandro Corsini afferma di non essere

"Deve essersi sparsa la voce tra i ragazzi: tra mezzanotte e l’una davanti ai cancelli sono arrivati quasi 200 giovani non invitati che hanno invaso via Caravaggio nella speranza di entrare. – racconta il padrone di casa –  A quel punto gli addetti alla sicurezza hanno chiuso i cancelli ma i ragazzi, non contenti, hanno cominciato a intonare cori. Qualcuno è riuscito a scavalcare il muro della villa ed è entrato alla festa. Hanno rotti vasi, luci. In strada si è creato il caos, le auto non riuscivano a passare. Gli animi si sono scaldati ed è scoppiata una rissa. A quel punto fortunatamente sono arrivate cinque auto dei carabinieri che mi hanno consigliato come agire. Dopo mezz’ora la festa è finita senza altre conseguenze".

Quattro minorenni denunciati per rissa

I carabinieri sono arrivati attirati dalla musica ad alto volume identificando i padrone di casa verso le 2.00 del mattina. Due ore dopo un nuovo intervento dei militari si è reso necessario per sedare una rissa scoppiata tra quattro ragazzini tra i 16 i 17 anni che, proprio all'ingresso della villa, se le stavano dando di santa ragione. Tutti denunciati, due dei minorenni sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche, il più grave dei quali è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni per le lesioni riportate nella violenta rissa.

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