Rallentamenti e cancellazioni sulla Roma-Viterbo: treni in ritardo fino a 100 minuti
Lunedì di passione sulla linea ferroviaria Roma-Viterbo con treni in ritardo fino a 100 minuti. I disagi il 7 novembre si sono registrati fin da inizio servizio, i pendolari che si spostano verso la Capitale per studio o per lavoro utilizzando la tratta che collega l'Alto Lazio con Roma salendo sui primi convogli dell'alba sono arrivati a destinazione con oltre due ore di ritardo. Alcuni treni hanno presentato forti rallentamenti, con le corse dirette che hanno effettuato tutte le fermate, pur non aprendo le porte. Malcontento e rabbia tra i viaggiatori, i quali si sono lamentati del fatto che "nessuno ci ha avvisati, eravamo fermi con le porte chiuse senza che ci venisse comunicato il motivo, né con quanto ritardo saremmo arrivati a destinazione, così non sapevamo cosa dire al lavoro, abbiamo dovuto comunicare un ritardo indefinito".
Tante le foto comparse sui social network dei tabelloni con i ritardi, che i pendolari hanno immortalato e condiviso: "L'annuncio appena ascoltato sul treno 12787 da Viterbo per Roma, ancora in viaggio con 45 minuti di ritardo, circa dice che sui treni precedenti c'è troppa affluenza…Insomma sarebbe colpa dei viaggiatori!". E Paola: "Stamattina si sono superati, siamo stati fermi 40 minuti alla stazione di Anguillara fino a circa le ore 7 senza che passasse il capotreno a dirci cosa ci saremmo dovuti aspettare. Ma cos'è un sequestro di persona? A bordo per i primi minuti credevamo che stessimo fermi come al solito per la coincidenza con il treno per Viterbo, non ci aspettavamo che saremmo rimasti lì bloccati per così tanto tempo!". Oltre ai forti ritardi lungo la linea stamattina ci sono state diverse cancellazioni. Una settimana insomma iniziata non proprio bene.
