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Quando visitare il roseto comunale a Roma: gli orari e le aperture nel 2022

Il roseto comunale di Roma è una parco aperto al pubblico: cittadini e turisti possono visitarlo gratuitamente e assistere alla fioritura delle rose.
A cura di Beatrice Tominic
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Poco distante da uno dei punti panoramici più suggestivi della città di Roma, c'è un luogo in cui i profumi e i colori della primavera si mostrano in tutta la loro bellezza: è il Roseto comunale di Roma, un parco pubblico in cui si può entrare gratuitamente per osservare le rose nel periodo della fioritura, dalla tarda primavera fino all'estate. L'ingresso, come anticipato è gratuito, a meno che non si vogliano effettuare visite guidate sui fiori in mostra e sulla storia, antica e curiosa, del roseto.

Il roseto si trova sulle pendici dell'Avantino, davanti ai resti del colle Palatino, proprio sopra al Circo Massimo, al civico 6 di via di Valle Murcia. Vicinissimo al Giardino degli Aranci, dai punti più alti del roseto comunale di Roma in lontananza si può scorgere la struttura dell'Altare della Patria, da cui dista poco più di una quindicina di minuti a piedi. Ecco tutte le informazioni necessarie per visitare il roseto in questa stagione, durante la fioritura dei fiori che ospita.

Roseto comunale di Roma, orari e aperture nel 2022

Il roseto comunale di Roma, pur essendo un parco pubblico, non è visitabile tutto l'anno, ma soltanto nei periodi di fioritura primaverile o autunnale, quando si riempie di colori e visitarlo diventa un'emozione unica. Se si è intenzionati ad entrare nel parco, non occorre far altro che segnarsi gli orari di apertura e chiusura, dalle ore 8.30 alle 19.30: essendo un parco comunale, non esistono orari di pausa in cui il roseto viene chiuso al pubblico.

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L'ingresso al roseto comunale è gratuito: quanto costano le visite guidate

Diversamente, però, le visite guidate al roseto comunale si effettuano in giorni e orari precisi e a fronte di un pagamento ad hoc. Prima di tutto, per ottenere una visita guidata all'interno del roseto, è necessario prenotare. Esistono due modi per farlo: contattare al telefono direttamente gli uffici del roseto comunale dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e, nelle giornate di lunedì e martedì anche dalle 14:00 alle ore 16:30 al numero telefonico 06.5746810 oppure inviando un'email a rosetoromacapitale@comune.roma.it.

Il costo delle visite guidate all'interno del roseto è di 5 euro per i giorni feriali e 7 per i festivi per i singoli; per i gruppi superiori a 15 persone il prezzo è di 2.50 euro a persona nei feriali e 3.50 per i festivi, mentre per le scuole, le persone disabili, i ragazzi fino a 14 e gli over 65 è gratuito.

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La storia del roseto comunale di Roma

Già nell'antichità, come ricorda Tacito nei suoi Annales, esisteva un tempio dedicato alla dea Flora i cui festeggiamenti, i cosiddetti floralia, si svolgevano in primavera al Circo Massimo. Fino al XVI secolo è stato ricoperto di orti e vigne e, a partire dal 1645, è divenuto l'Orto degli Ebrei: all'epoca, sul terreno oggi occupato da fiori, c'era anche il cimitero della piccola comunità.

Dal 1934, però, il cimitero ebraico si è spostato al Verano e l'area, secondo il piano regolatore generale di Roma, è stata adibita ad un parco che, però, è rimasto incolto fino al 1950. Proprio in quest'anno è nato il nuovo roseto comunale, dopo che il preesistente, situato sul colle Oppio, era stato distrutto nella seconda guerra mondiale.

A permettere la nuova locazione del roseto è stata la comunità ebraica per cui quell'area era un luogo sacro: per ricordare questa origine, infarti, i vialetti che dividono le piante rappresentano le sette braccia del candelabro ebraico, la menorah: alcune file di piante sono occupate dalla collezione di rose che appartiene al roseto dal 1933, quando era ancora a colle Oppio e da quelle che ogni anno partecipano alla gara del "Premio Roma."

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