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Previsioni meteo Roma e Lazio oggi mercoledì 25 gennaio: minime in calo e vicine allo 0

Minime in calo a Roma e nel Lazio. Le temperature minime nella Capitale scenderanno nella notte di oggi a 2 gradi e venerdì potrebbero arrivare addirittura a toccare lo zero.
A cura di Enrico Tata
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La giornata di oggi, mercoledì 25 gennaio, sarà caratterizzata da un aumento della nuvolosità nelle ore serali a Roma. Tuttavia, non dovrebbero verificarsi precipitazioni oggi e in generale fino a venerdì compreso. Le temperature massime saliranno di qualche grado, mentre quelle minime scenderanno nelle ore notturne e si avvicineranno allo zero anche in città. Le temperature minime a Roma scenderanno nella notte di oggi a 2 gradi e venerdì potrebbero arrivare addirittura a toccare lo zero. Le massime si manterranno intorno ai 12 gradi sia domani che dopodomani, ma venerdì potrebbero scendere fino a 8 gradi. Sui rilievi montuosi della regione le temperature si manterranno stabilmente sottozero, ma non sono previste nuove nevicate almeno fino al weekend. Sul Monte Terminillo, per esempio, le minime scenderanno fino a -5 gradi e le massime non supereranno i -3. Il cielo sarà tendenzialmente coperto.

All'inizio della prossima settimana ci saranno i cosiddetti ‘Giorni della Merla', che indicano uno dei periodi più freddi del'anno. Secondo i meteorologi del sito IlMeteo.it, "entrambi i principali modelli internazionali, quello americano e quello europeo, iniziano a fiutare delle manovre interessanti a scala emisferica che potrebbero gettare le basi per un finale di Gennaio, proprio in concomitanza con i giorni della merla. Il tutto a causa di una particolare configurazione a livello sinottico: il così detto "Ponte di Woejkoff"".

In pratica, spiegano i meteorologi, "esso si origina quando l'alta pressione delle Azzorre si allunga dall'Atlantico fino a raggiungere dapprima le Isole Britanniche e poi la Penisola Scandinava, saldandosi in parte con l'alta pressione russo-siberiana. Di contro, un flusso gelido si mette in moto da est verso ovest come un vero e proprio "fiume d'aria" lungo il bordo orientale del ponte altopressorio spingendosi verso il cuore dell'Europa, dove penetra con gelidi venti da Nord Est che portano un tracollo termico e locali eventi di blizzard (tempeste di neve)". Per il momento, però, manca ancora troppo tempo per azzardare una previsione definitiva.

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