Poliziotti trovano reperti archeologici durante sfratto a Monteverde: denunciato per ricettazione
È accaduto lo scorso aprile, durante uno sfratto nel quartiere di Monteverde, in pieno centro a Roma. Durante le operazioni, alcuni poliziotti hanno notato alcuni oggetti antichi all'interno di una vetrinetta che si trovava all'interno del salotto dell'appartamento. Insospettiti da questo tipo di oggetti, è stato richiesto l'intervento dei carabinieri del Reparto tutela patrimonio artistico per capire cosa fossero nello specifico, se fossero pezzi originali e a quale epoca risalissero.
La denuncia per ricettazione
Dopo aver effettuato un controllo più approfondito e aver catalogato come originali 32 reperti sui 55 esaminati, il proprietario dell'immobile, come racconta in un articolo il Corriere della Sera, è stato segnalato all'autorità giudiziaria e denunciato per il reato di ricettazione di beni archeologici protetti, entrato in vigori appena un mese prima. Non si conosce la provenienza di questi reperti (lo stesso proprietario di casa non sarebbe stato in grado di fornire informazioni a riguardo), ma adesso i poliziotti stanno indagando per scoprirne come siano arrivati nell'appartamento di Monteverde e se fossero destinati a raggiungere nuove mete in tempi più o meno brevi.
I reperti archeologici rinvenuti nell'appartamento
Gli oggetti conservati nella vetrinetta del salotto erano tantissimi: dei 55 esaminati, 32 sono stati catalogati come reperti archeologici di importante valore artistico e storico originali. Si tratta di monete antiche di età imperiale anfore etrusche, ma anche ceramiche e articoli in bronzo di età repubblicana, provenienti da territori come l'Etruria e l'Apulia.