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Peste suina, il commissario annuncia: “Pronto piano cinghiali, abbattimento comincia il 17 giugno”

“Il piano di abbattimento dei cinghiali è pronto e la tabella di marcia, come da mia ordinanza, non subirà ritardi”, ha dichiarato il commissario Angelo Ferrari.
A cura di Enrico Tata
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Il piano di abbattimento dei cinghiali a Roma è pronto e si partirà il 17 giugno come da programma. L'operazione, ha spiegato all'agenzia Ansa Angelo Ferrari, il commissario straordinario nominato per gestire l'emergenza, "dopo la chiusura dei varchi che delimitano l'arteria stradale del Grande Raccordo Anulare. L'importante adesso è chiudere i varchi". Due maiali di un piccolo allevamento nella zona rossa sono stati infettati dalla peste suina nei giorni scorsi e ieri sera alle 23, ha spiegato Ferrari, "sono stati abbattuti tutti e 9 i suini dell'allevamento" e "si prevedono altri abbattimenti".

L'assessore D'Amato aveva dichiarato: "Serve rapidità, non comprendo ritardi"

"È necessario rapidamente mettere in atto una vera e propria azione di riduzione della pressione dei cinghiali anche attraverso un piano di abbattimenti selettivi non comprendo i ritardi", aveva dichiarato oggi in una nota l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. L'assessore aveva ribadito anche la diffusione del virus in due esemplari di maiali nella piccola fattoria all'interno del parco dell'Insugherata. Si ricorda che un'ordinanza del commissario ha disposto la zona rossa a Roma a partire da sabato 7 maggio.

Attaccano i 5 Stelle: "Regione non ha ascoltato nostri consigli"

Daniele Diaco, consigliere capitolino e vicepresidente della Commissione Ambiente, ha attaccato D'Amato: "Dopo i primi due casi confermati sui maiali l'assessore ha la geniale pensata di chiedersi come mai ci siano stati ritardi nell'abbattimento della popolazione dei cinghiali. Come se i cinghiali non facessero parte del regno animale e non fossero meritevoli di tutela per garantirne il benessere; perché la Regione Lazio non ha ascoltato i nostri consigli quando chiedevamo di procedere ai piani di contenimento etico tramite contraccezione selettiva dei capi? E che fine ha fatto l'illustre Michela Vittoria Brambilla, paladina degli animali solo ed esclusivamente a beneficio di telecamera?".

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