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Omicidio Willy Monteiro, il sindaco Pierluigi Sanna: “Colleferro non vuole forche, ma giustizia”

Anche il sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna è stato presente in aula oggi: “Tutta la comunità di Colleferro chiede giustizia, ma la sentenza non ci ridarà Willy.”
A cura di Beatrice Tominic
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"Colleferro non vuole forche, vuole giustizia. La vuole perché quanto accaduto non succeda mai più e perché i giovani, soprattutto i giovani, imparino da questa immane tragedia quanto valore ha la vita umana."

Sono queste le parole del sindaco Pierluigi Sanna di Colleferro. Il comune si è dichiarato parte civile nel processo sull'omicidio di Willy Monteiro Duarte, avvenuta nel settembre 2020: da quando è cominciato il processo, Sanna non ha mai perso un'udienza, insieme all'avvocato Maurizio Frasacco. "Non sono mancato quasi mai – ha scritto in una nota pubblica sui social – La mia presenza, irrilevante ai fini processuali, ho sempre pensato servisse a far sentire meno soli i famigliari ed i ragazzi che in aula hanno dovuto rivivere sulla pelle quei momenti drammatici, uno per uno."

L'appuntamento di oggi

Anche oggi, come quasi ogni volta, il sindaco si è presentato in aula. "Ho fatto fatica a sedermi", ha ammesso. "Ho pensato più volte alla banalità del male.. poi mi sono seduto vicino a Lucia ed ho percepito di nuovo che solo una grande forza può sopportare un dolore così devastante. Non so in quanti l’avremmo avuta", ha spiegato facendo riferimento alla mamma di Willy Monteiro. Poi ha continuato: "La legge è uguale per tutti è la scritta che troneggia in aula, noi rispettiamo la legge ed attendiamo la sentenza. La sentenza non ci ridarà Willy e non cancellerà quanto accaduto ma sappiamo che la legge serve a regolare i mali, anche i peggiori, che possono affliggere la società", ha concluso.

Le richieste nella requisitoria

Nel pomeriggio di oggi si è svolta la requisitoria e sono arrivate le richieste per i quattro imputatinel processo per l'omicidio di Willy Monterio. Per i fratelli Marco e Gabriele Bianchi è stato richiesto l'ergastolo che il loro avvocato, Massimiliano Pica, come ha dichiarato in un'intervista per Fanpage.it, ha già valutato come "eccessiva". Per gli altri due imputati, invece, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, sono stati chiesti 24 anni.

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