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Elezioni politiche 2022

Nicola Zingaretti sulle elezioni: “Io candidato? Sono a disposizione del Pd”

“Io candidato? Sono a disposizione del Pd”. Sono le parole di Nicola Zingaretti. Ipotesi gennaio per elezioni anticipate nel Lazio. E il governatore chiude al M5S: “Non ci sono le condizioni per allearci”.
A cura di Alessia Rabbai
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Nicola Zingaretti in un'intervista alla trasmissione ‘Radio anch'io' in onda su Radio Radio ha dichiarato di essere a disposizione del Partito Democratico per le prossime elezioni. Di ieri la notizia che il goverantore della Regione Lazio vorrebbe lasciare molto presto il suo incarico per candidarsi alle Politiche, probabilmente alla Camera, con il benestare del segretario del Pd Enrico Letta. Un centrosinistra che cerca nuovamente di unirsi, in vista dell'appuntamento elettorale del 25 settembre. Intervistato da Radio Radio rispetto alle possibili alleanze che cercherà il Partito Democratico ha spiegato che la priorità è "guardare a chi sarà d'accordo con una idea di Italia, di un Paese giusto con lo sguardo volto al futuro, che affronti il tema della rivoluzione ambientale, della lotta alle disuguaglianze come pilastro di un nuovo modello di sviluppo. Abbiamo alle spalle anni drammatici in cui parlare di gente povera era percepito come un errore del passato. Una specie di persecuzione. Metteremo in campo questa idea di Italia. Credo che la cosa importante sia parlare con le persone. Il messaggio deve essere chiaro: il Pd è stata la forza pilastro fondamentale nella lotta al Covid e nel Pnrr, ora ce la può fare. E saremo garanti del fatto che nessuno verrà lasciato solo".

"Alleanza con M5S? Non ci sono le condizioni. In Regione maggioranza resta"

Rispetto a una possibile alleanza con il Movimento 5 Stelle Zingaretti ha risposto che in questo momento "non ci sono le condizioni per allearci: verrebbe meno la credibilità di una proposta politica a questo punto. Lo dico perché abbiamo fatto insieme un bel percorso". Zingaretti parlava anche della dimensione locale? Stando a quanto ha dichiarato nel corso di un evento che si è tenuto oggi, no: "Malgrado una oggettiva crisi nazionale della maggioranza parlamentare, nel Lazio c'è una maggioranza larga e unita da un programma che sta attuando tutti i giorni a favore delle famiglie del Lazio, delle imprese e della nostra comunità" ha detto. "Mi auguro, ma questo dipenderà dai protagonisti della futura avventura, che questa maggioranza larga che ha ben governato il Lazio si confermi e si riproponga per vincere".

Regionali nel Lazio: rebus primarie

Nel frattempo è attesa per l'incontro in programma tra Enrico Letta e il segretario regionale Bruno Astorre: tema all'ordine della riunione è il dopo Zingaretti, elezioni anticipate nel Lazio o meno. Letta ha chiesto al partito di trovare unità su un solo nome da proporre alla coalizione di centrosinistra come candidato. Rimane da sciogliere il nodo delle primarie: al momento hanno avanzato la loro candidatura il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori, l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato e la civica di sinistra Marta Bonafoni. Le aree del PD che fanno riferimento a Gualtieri e Zingaretti avrebbero invece proposto Enrico Gasbarra, ma vorrebbero evitare di passare per i gazebo.

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