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Neonata morta 13 giorni dopo il parto: due ginecologhe a processo per omicidio colposo

Omicidio colposo è l’accusa della quale dovranno rispondere due ginecologhe dell’ospedale Spaziani di Frosinone, finite a processo per aver agito con “negligenza e imeprizia” nei confronti di una donna incinta al nono mese e in sofferenza fetale, la cui bambina è morta 13 gioni dopo il parto.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio
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Due ginecologhe dell'ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone sono finite a processo, con l'accusa di omicidio colposo. Sono ritenute presunte responsbaili, attraverso il loro operato, del decesso di una neonata, morta tredici giorni dopo il parto. Il 19 maggio prossimo come riporta Il Corriere della Sera, dovranno comparire davanti al giudice, per la fase del dibattimento. Le indagini e conseguentemente il processo sono partiti dalla denuncia dei genitori della piccola, Marco e Romana, una coppia residente ad Amaseno, in provincia di Frosinone, assistiti dagli avvocati Fabrizio Faustini e Riccardo Masecchia.

Per i legali, come spiegano al Corriere: "Bastava un'ecografia per capire che la situazione era grave, invece la donna ha atteso quattro ore sanguinante prima di essere portata in sala parto, durante le quali il feto è andato in sofferenza da ossigeno". Dalla perizia medico-legale è emerso che le due ginecologhe che si sono occupate della donna nell'ospedale del Frusinate avrebbero agito con "negligenza ed imperizia". Non avrebbero somministrato alla gestante i farmaci previsti quando c'è una condizione di sofferenza uterina.

La neonata è morta 13 giorni dopo il parto

I fatti risalgono al settembre 2022, quando Romana, trentasei anni, è andata in ospedale incinta di nove mesi per un distacco della placenta in corso. Come spiegano i legali, una volta arrivata al pronto soccorso la donna è stata costretta ad attendere quattro lunghe ore, prima di essere portata in sala operatoria. Tempo che avrebbe irrimediabilmente compromesso la gravidanza e le condizioni di salute della neonata. Venuta alla luce infatti la piccola era molto grave, dopo essere andata in sofferenza da ossigeno.

Intubata, le sue condizioni di salute erano talmente disperate, che è stata trasportata con urgenza al Policlinico Umberto I di Roma con l'eliambulanza. Durante il ricovero la neonata ha avuto due arresti cardiaci, le sue condizioni di salute sono precipitate e tregici giorni dopo è sopraggiunto il decesso. I genitori profondamente addolorati hanno sporto denuncia, con la speranza che si faccia luce su quanto accaduto alla piccola e che venga fatta giustizia.

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