Molesta clienti di un bar: un pensionato litiga con lui e poi prova ad amputargli le mani

È accaduto alla Giustiniana nella mattinata di domenica scorsa quando i clienti di un bar e i passanti sono stati più volte molestati da un uomo di 42 anni. Un pensionato di 76, che aveva assistito alla scena, ha iniziato a litigare con il 42enne: poco dopo, però, a causa di un malore è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale San Pietro per svolgere degli accertamenti al cuore: si è pensato inizialmente ad un infarto. Una volta terminati gli esami, ha firmato per le dimissioni. Appena uscito, si è procurato una roncola, un attrezzo agricolo con una lama metallica ed è tornato al bar: il suo piano era quello di affrontare di nuovo il molestatore e di amputargli le mani. Come scrive oggi in un articolo il Corriere della Sera, la polizia lo ha arrestato per lesioni aggravate e ieri è stato processato per direttissima.
L'aggressione armato di roncola
Una volta uscito dall'ospedale, l'uomo ha deciso di concludere la lite con il 42enne, è passato a casa sua dove, nel giardino, aveva una roncola. L'ha presa e, portandola con sé, è tornato davanti al locale dove ha trovato di nuovo il disturbatore. Dopo una prima discussione, il 76enne ha iniziato a minacciare il molestatore con la roncola: gli avrebbe amputato le mani. A quel punto le persone che si trovavano nella zona hanno inviato una segnalazione alle forze dell'ordine che sono prontamente arrivate.
L'arrivo della polizia
Non appena allertati, sono arrivati in via Cassia le volanti della polizia e gli agenti del commissariato di Flaminio Nuovo. Nel frattempo, però, il pensionato è riuscito a ferire il 42enne alle mani ed è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Sant'Andrea con una prognosi di 15 giorni: ha riportato un taglio profondo al polso destro mentre cerca di difendersi dal 76enne.