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La denuncia dei lavoratori Ama: “Rocca Cencia infestata da pulci, rischiamo la salute”

“I lavoratori Ama sono già esposti a topi, gabbiani, blatte e piccioni, ora lo stabilimento di Rocca Cencia è infestato da pulci negli spogliatoi, uffici e altre aree”. In una lettera indirizzata all’azienda, Fp Cigil Roma e Lazio chiede d’intervenire presto per tutelare la salute dei lavoratori.
A cura di Alessia Rabbai
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I lavoratori Ama hanno denunciato la presenza di pulci all'interno degli spogliatoi e delle aree dove operano nello stabilimento di Rocca Cencia a Roma. Una condizione rispetto alla quale Fp Cgil Roma e Lazio ha messo al corrente i vertici dell'azienda che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nella Capitale, con una lettera nella quale tra i destinatari compaiono i nomi dell'ad Ama Stefano Zaghis e al responsabile dell'impianto Andrea Cavezzan. Il sindacato ha reso nota esplicitamente la situazione, esplicitando quanto si teme, ossia il "rischio di un'emergenza sanitaria all'interno dello stabilimento". "Dopo la sospensione del servizio di spazzamento delle aree esterne dell'impianto di trattamento meccanico biologico, dello stabilimento in oggetto, ci troviamo oggi in piena emergenza – si legge nella lettera a firma del coordinatore di sito Luca Brocchi e del responsabile impianti Bruno Civardi – Già dalla scorsa settimana ci sono giunte segnalazioni della presenza di pulci negli spogliatoi, negli uffici e nella sala manovre dello stesso, e nutriamo forti dubbi che detta emergenza non stia iniziando ad interessare aree più vaste, dato il continuo passaggio di personale e di mezzi che interessa l’area" scrivono.

"Lavoratori Ama già tra gabbiani, topi, blatte e piccioni"

Rispetto alle azioni intraprese dall’azienda, ad oggi spiegano da Fp Cigil Roma e Lazio "non hanno portato alcun miglioramento ed i lavoratori si trovano costantemente esposti al rischio punture – continua ancora la lettera – Questa condizione, per lavoratori già costretti da tempo a convivere con topi, gabbiani, blatte e piccioni, è un rischio ed un’umiliazione non più accettabile". "Si dispongano con estrema urgenza tutti gli interventi necessari atti a porre fine all'emergenza, anche interdicendo l’accesso alle aree interessate dall’infestazione fino alla risoluzione della stessa, in modo da tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori – continua la struttura di categoria, decisa a prendere seri provvedimenti qualora la situazione per i lavoratori non dovesse cambiare – In difetto, la scrivente organizzazione sindacale preannuncia che interesserà le competenti autorità".

La risposta di Ama

Ama ha risposto alla lettera diffusa poi sui social network con una nota, assicurando di monitorare la situazione. "Squadre addette sono già intervenute nei giorni scorsi e stanno tuttora svolgendo ulteriori interventi di disinfestazione, igienizzazione e sanificazione, dov'è stata segnalata la presenza di parassiti legati a una colonia felina, che si è stabilizzata nell’area e che l’azienda sta provvedendo a segnalare alla Asl  di competenza". Ama ha inoltre segnalato che dal 10 luglio sono stati già effettuati cinque interventi di disinfestazione, che proseguiranno anche domani e dopodomani, fino a domenica 25 luglio.

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