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Indagine sulle mascherine alla Regione Lazio, spunta nuovo audio di Ruberti: “Ti metto mani addosso”

Nelle carte spunta anche un nuovo audio che coinvolge Albino Ruberti, all’epoca dei fatti capo di gabinetto di Zingaretti, poi passato all’ufficio del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
A cura di Enrico Tata
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Continua l'indagine della procura di Roma sulla fornitura di mascherine ordinata dalla Regione Lazio durante la prima ondata della pandemia da Covid-19. La commessa nei confronti della società Ecotech era di 35,9 milioni di euro per l'approvvigionamento di 9,5 milioni di mascherine in parte mai arrivate. I pm stanno indagando anche sulla polizza assicurativa che avrebbe dovuto garantire il contratto. La società scelta dalla Ecotech per sottoscrivere la fidejussione sembrerebbe non essere abilitata a svolgere operazioni di quel tipo sia in Italia che all'estero. Questa indagine dei pm di Roma è parallela a quella della Corte dei Conti sull'anticipo versato nelle casse della Ecotech. A fronte di 14,6 milioni di euro versati, le consegne non vennero mai onorate fino in fondo e così la Protezione Civile del Lazio revocò l'affidamento. L'anticipo, però, non venne mai restituito.

Nelle carte spunta anche un nuovo audio che coinvolge Albino Ruberti, all'epoca dei fatti capo di gabinetto di Zingaretti, poi passato all'ufficio del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e dimessosi proprio in relazione a un video che riprendeva una furiosa rissa con lui protagonista all'esterno di un ristorante. "Ti metto le mani addosso, siete voi i truffatori", dice Ruberti a Sergio Mondin, dirigente di EcoTech. Quelle mascherine mai arrivate, ha spiegato a La7 Mondin, "giacciono ancora presso le dogane di Milano Malpensa e Roma Fiumicino".

La consigliera regionale Chiara Colosimo, eletta deputata alle elezioni politiche del 25 settembre e possibile ministra in quota Fratelli d'Italia, ha dichiarato:"Personaggi ‘innominabili', soggetti prestanome che sarebbero legati alla ‘ndrangheta, fiumi di denaro che finiscono in conti correnti aperti in mezza Europa. Si allarga sempre di più lo scandalo delle Mascherine comprate nel 2020 dalla Regione Lazio, e mai arrivate, per affrontare le prime e più dure fasi della pandemia. Quanto rivelato dai mezzi di informazione è gravissimo e getta un'ombra ancora più pesante sulla gestione dei soldi pubblici da parte della giunta guidata da Nicola Zingaretti. Milioni di euro di soldi pubblici, che dovevano servire per proteggere i cittadini dalla pandemia, sarebbero stati infatti assegnati ‘allegramente' a una società inaffidabile e in rapporti con personaggi a dir poco discutibili, causando un buco da oltre 11 milioni nei conti della Regione. Di fronte a tutto questo è vergognoso che Zingaretti fugga e che continui a restare in silenzio sperando che la vicenda resti sotto traccia. Il governatore ha il dovere di spiegare quanto è accaduto, se ne ha la possibilità, e di chiedere scusa se ne ha il coraggio ai cittadini del Lazio, che fortunatamente tra poco lo vedranno togliere il disturbo".

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