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Il papà di Scamacca entra a Trigoria e spacca tutto: forse Bruno Conti il suo obiettivo

“Sono rimasto molto scosso da tutto ciò che è successo e ho letto. Davvero non so spiegarmelo. È doloroso per me parlarne, ma forse è necessario. Mio padre da molto tempo non vive con mia madre, non sono divorziati solo perché non si sono mai sposati, io sono cresciuto con mia madre e mia sorella. Sono loro la mia famiglia. Abbiamo rapporti solo saltuari”, ha raccontato il figlio Gianluca Scamacca.
A cura di Enrico Tata
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Entra con la macchina dentro Trigoria senza passare per i controlli. Lascia la sua automobile al centro del piazzale e va ad assistere agli allenamenti di una delle giovanili della Roma. Il personale della sicurezza e gli addetti alla portineria gli corrono dietro, lo convincono ad allontanarsi e lo accompagnano fuori. Dopo mezz'ora torna, spacca la sbarra d'entrata del centro sportivo dell'As Roma con la macchina, sgomma, scende dall'abitacolo e armato di spranga spacca i vetri della palestra della Roma e danneggia le automobili di alcuni dirigenti della società giallorossa. I piccoli calciatori del vivaio della Roma, impegnati in un allenamento sul campo, scappano. Il signore indossa la maglietta del Sassuolo dell'attaccante Gianluca Scamacca, attualmente in prestito al Genoa. È il papà. Dopo qualche minuto arrivano quattro volanti della polizia e l'uomo viene arrestato per danneggiamenti. Stando alle prime ricostruzioni, il suo obiettivo forse era raggiungere Bruno Conti, ma su questa ipotesi ancora non c'è nulla di certo. L'indiscrezione è riportata su La Repubblica da Matteo Pinci e Francesca Ferrazza.

Gianluca Scamacca: "Scosso per l'accaduto, ma ho rapporti saltuari con mio padre"

Il signor Emiliano Scamacca, idraulico di 45 anni, è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Eugenio per accertamenti medici e psicologici dagli agenti del commissariato Eur Spinaceto. Il figlio Gianluca ha raccontato alla Gazzetta dello Sport: "Sono rimasto molto scosso da tutto ciò che è successo e ho letto. Davvero non so spiegarmelo. È doloroso per me parlarne, ma forse è necessario. Mio padre da molto tempo non vive con mia madre, non sono divorziati solo perché non si sono mai sposati, io sono cresciuto con mia madre e mia sorella. Sono loro la mia famiglia. Abbiamo rapporti solo saltuari. Lo vedo pochissimo. Ma è una storia familiare che preferisco tenere per me. Chiedo rispetto della mia privacy. Mio padre non ha mai avuto a che fare con la gestione della mia carriera, tantomeno negli ultimi anni. Sono molto dispiaciuto e scosso per l’accaduto, ma ho rapporti talmente saltuari con mio padre, da non sapere cosa altro dire".

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