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Il Green Pass paragonato al nazismo: il post choc nel gruppo dei vigili urbani

Polemica per un’immagine comparsa su presunte chat dei vigili urbani raffigurante una svastica verde come il green pass, con la scritta: “Lotta perché non accada”. Il Corpo prende le distanze chiarendo che i controlli e le sanzioni proseguiranno com’è sempre stato nel rispetto delle normative anti Covid.
A cura di Alessia Rabbai
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Un'immagine con una svastica verde come il green pass per certificare l'avvenuta vaccinazione contro il Covid-19 sarebbe circolata in alcune presunte chat dei vigili urbani. Riporta la scritta "Green pass obbligatorio, lotta perché non accada". Un messaggio che fa intendere come alcuni dipendenti della polizia locale di Roma Capitale siano contrari al provvedimento di Mario Draghi, rispetto al quale il timore è che potrebbero rispondere senza fare multe ai trasgressori. Il Comando contattato da Fanpage.it "prende le distanze dalle dichiarazioni del singolo e chiarisce come non siano in alcun modo rappresentative del Corpo del quale fanno parte 6000 persone sempre al lavoro nei vari settori con controlli per il rispetto delle normative anti Covid a tutela della salute pubblica".

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De Santis: "Polizia locale rispetta la legge e la fa rispettare"

Sulla vicenda è intervenuto l'assessore al Personale di Roma Capitale, Antonio De Santis: "L'apologia nazifascista è un reato, la polizia locale rispetta la legge e la fa rispettare. Questo deve essere molto chiaro. Chiunque abbia intenzione di giocare con vomitevoli simboli alimentando lo scadimento del dibattito pubblico in un momento importante per la città, gioca sporco sulla pelle dei romani e di tutti gli agenti di polizia locale che ogni giorno servono la città di Roma".

"Nessuna immagine pubblicata in chat o sui miei social"

Marco Milani, vigile urbano e segretario romano aggiunto del Sulpl, il sindacato unitario dei lavoratori della polizia locale ha spiegato a Fanpage.it: "Chiarisco che nessuna immagine è comparsa nei gruppi Whats App, ma ho semplicemente pubblicato sui miei profili privati post contrari al green pass, nessuno dei quali rappresenta una svastica – ha detto – come cittadino sono libero di manifestare la mia opinione e ritengo che il sia fortemente lesivo di quelle categorie economiche come bar, ristoranti e palestre, già messe pesantemente a dura prova dalle chiusure anti Covid".

"Controlli regolari, nessun passo indietro"

“Sia chiaro che Cgil, Cisl e Uil, che rappresentano la stragrande maggioranza degli operatori del Corpo, sono per il pieno rispetto delle regole ed esprimono ferma condanna verso chiunque boicotti norme e regolamenti indossando una divisa. Nell'epoca dei social il piano pubblico e quello privato sono strettamente contigui e, quindi, assumere posizioni di incitazione all'illegalità è particolarmente grave e può dare alimento, come è successo, a forme deteriori di comunicazione – si legge in una nota di Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Roma Capitale Rieti, Uil Fpl Roma e Lazio – I cittadini sappiano che, come è accaduto fin dall'inizio della pandemia, gli appartenenti della polizia locale di Roma Capitale continueranno a profondere il massimo impegno come operatori attivi di un presidio di legalità”.

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