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Graduatorie asili nido ancora bloccate a Roma: migliaia di genitori preoccupati per settembre

Roma Capitale è ancora in attesa delle linee guida nazionali per gli asili nido e nel frattempo le graduatorie sono state sospese dalla sindaca Raggi a data da destinarsi. Dal Ministero dell’Istruzione non filtrano date, ma i tavoli tecnici di approfondimento sono già partiti e ieri si è svolta la prima riunione alla presenza della vice ministra Anna Ascani.
A cura di Enrico Tata
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Foto di repertorio
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La Regione Lazio ha appena approvato la nuova legge che ridisegna l'educazione dei bimbi dalla nascita e fino ai 6 anni. Ma operativamente, per la ripartenza di settembre, Roma Capitale è ancora in attesa delle linee guida nazionali per gli asili nido e nel frattempo le graduatorie sono state sospese dalla sindaca Raggi a data da destinarsi. Dal Ministero dell'Istruzione non filtrano date, ma i tavoli tecnici di approfondimento sono già partiti e il 13 luglio si è svolta la prima riunione alla presenza della vice ministra Anna Ascani, dei rappresentanti delle Regioni e dei Comuni, della Federazione Scuole Materne, del Gruppo Nazionale Nidi Infanzia e del Coordinamento nazionale per le politiche dell'infanzia e della scuola. "Abbiamo voluto questo incontro per fare il punto della situazione, individuare le eventuali criticità sulle quali intervenire e predisporre tutto il necessario affinché i servizi per lo 0-6 possano riprendere in maniera regolare. Abbiamo avuto un confronto positivo e siamo tutti consapevoli di quanto sia essenziale garantire i diritti dei più piccoli, perché tutto ciò influisce sul percorso di crescita di ciascun individuo. Continueremo a lavorare condividendo questa importante responsabilità con tutti coloro che operano per questo segmento formativo", ha dichiarato Ascani.

Migliaia di genitori romani nell'incertezza

Nel frattempo, però, migliaia di genitori romani (e non solo, ovviamente) sono in attesa dello sblocco delle graduatorie. "Stanno lasciando intere famiglie in preda all’angoscia. Indipendentemente dalle prescrizioni che arriveranno, non si può pensare di non far conoscere alle famiglie la loro posizione in graduatoria per poter eventualmente accettare il posto", ha dichiarato l'assessore alla scuola del municipio del centro storico, Giovanni Figà-Talamanca. Stessa preoccupazione nel secondo Municipio di Roma, dove la presidente Francesca Del Bello e l'assessore di riferimento, Emanuele Gisci, sottolineano che a poco più di un mese dalla ripartenza "i genitori ancora non sanno se potranno contare sulle strutture pubbliche o convenzionate. La situazione sta diventando esplosiva: ci rendiamo conto della complessità della materia ma potremmo muoverci nel quadro delle raccomandazioni già in essere per la scuola e adattarle ai nidi".

Previsto incontro tra Roma Capitale e Regione per sbloccare la situazione

Le domande arrivate al Comune di Roma sono circa 13mila e sono tutte in attesa. In totale i bimbi che vanno all'asilo nido sono oltre 20mila e 9mila frequentano un privato convenzionato. In 5mila sono iscritti in un asilo privato. Non è chiaro come i nidi ripartiranno, tra misure di sicurezza e regole sul distanziamento sociale. Forse, ma è un'ipotesi, potranno essere ridotte le ore di presenza, forse su turni di mattina e di pomeriggio. Nei prossimi giorni, comunque, è prevista una riunione tra rappresentanti del Campidoglio e della Regione per cercare di sbloccare la situazione in attesa delle regole del Miur. Tra l'altro, nelle graduatorie attuali ci sono gli stessi posti banditi prima del lockdown e forse, quindi, i numeri dovranno essere modificati e ridotti perché ci sarà bisogno di più spazio tra un bimbo e un altro (anche se generalmente gli spazi nei nidi sono più ampi rispetto a quelli delle scuole primarie e secondarie). Un'ipotesi potrebbe essere quella di cominciare a organizzarsi facendo riferimento alle norme già pubblicate per le scuole e adattarle anche ai nidi, dal momento che i tempi sono veramente stretti e la preoccupazione di tutti è arrivare impreparati al giorno che verrà deciso per la riapertura.

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